Maxi rissa in centro a Rieti. Intervengono i Carabinieri. Denunciati 10 giovani. Uno finisce in ospedale

I Carabinieri della Stazione di Rieti, al termine di meticolosa attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà dieci giovani, tutti residenti nella provincia reatina, per una violenta rissa verificatasi la sera dello scorso 18 ottobre nel centro storico del capoluogo, in prossimità della piazza del Comune. A seguito di numerose segnalazioni pervenute al numero unico di emergenza 112 in merito a dei ragazzi che stavano litigando animatamente tra loro, la Centrale Operativa della Compagnia di Rieti ha inviato immediatamente sul posto alcune pattuglie per verificare quanto stava realmente accadendo e, eventualmente, intervenire. Giunti con estrema celerità sul luogo segnalato, i militari non hanno trovato i ragazzi che avevano, a vario titolo, partecipato, a dire dei presenti, ad una rissa e che, all’udire delle sirene di emergenza, si sarebbero dileguati e dispersi a piedi profittando degli stretti vicoli del centro storico.

Dopo aver acquisito preliminari informazioni su quanto accaduto dalle persone presenti al momento della lite, i militari intervenuti si sono recati al Pronto Soccorso dell’Ospedale “De Lellis” per cercare di individuare eventuali giovani che avessero fatto ricorso alle cure mediche. Qui, in effetti, hanno subito rintracciato e identificato uno dei ragazzi coinvolti nella rissa che si era trovato costretto a recarsi in ospedale a causa delle lesioni riportate. Il successivo ascolto dei testimoni e l’esame di numerosi filmati, estrapolati da alcuni impianti di videosorveglianza presenti nel centro storico di Rieti, hanno consentito di ricostruire compiutamente l’intera vicenda e identificare tutti i partecipanti alla rissa. 

I Carabinieri hanno quindi accertato trattarsi di due distinti episodi di violenza, entrambi verificatisi la stessa sera a poca distanza di tempo e scaturiti per futili motivi, verosimilmente riconducibili all’appartenenza a differenti tifoserie sportive. Il primo episodio si è verificato in Largo Alfani ed il secondo nei pressi di un noto locale del centro storico, molto frequentato da ragazzi. Qui, le fazioni rivali sono entrate nuovamente in aspro ed acceso contatto, colpendosi reciprocamente, senza esclusione di colpi, dando così luogo ad una violenta rissa. Nella colluttazione, uno dei due gruppi ha usato delle cinture dei pantaloni per colpire gli antagonisti che, a loro volta, hanno risposto utilizzando dei pezzi di legno presi da alcune panchine pubbliche e bottiglie di vetro. Fortunatamente solo uno dei ragazzi coinvolti ha riportato una lieve ferita alla nuca e, ricorso alle cure del Pronto Soccorso, è stato rintracciato dai Carabinieri.