Mercato immobiliare, Rieti ultima in classifica nel Lazio con -1,6%. Sale invece del 33% l’offerta di locazioni
Il mercato immobiliare del Lazio viaggia a due diverse velocità nel primo semestre del 2024: infatti, nonostante la salita dei prezzi prosegua sia per le compravendite che per gli affitti, i canoni crescono molto di piùrispetto ai costi degli immobili in vendita.
Sono queste alcune delle evidenze emerse dall’Osservatorio semestrale regionale a cura di Immobiliare.it Insights, proptech company del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare. Alla fine di giugno, comprare casa in regione costa 2.671 euro/mq di media, con un incremento del 3,3% su base semestrale e dell’1,6% nell’ultimo trimestre, mentre per affittarla servono mediamente 15,3 euro/mq, dato in crescita di quasi il 10% in sei mesi e di oltre il 6% tra aprile e giugno.
Il mercato delle compravendite
Venendo agli altri indicatori del mercato delle compravendite, sia la domanda che l’offerta mostrano incrementi rilevanti nel primo semestre del 2024. In regione, l’interesse sale infatti del 17,6%, mentre lo stock disponibile è in ascesa del 18,9%. Segnali incoraggianti per chi cerca casa arrivano dai dati di accessibilità al mercato (affordability), che nel semestre cresce dell’1,6% per i single e dell’1,7% per le coppie. Chi cerca una soluzione tutta per sé può così permettersi, attualmente, il 21,7% delle abitazioni in offerta, mentre se si è in due tale valore arriva fino a quasi il 53%. Se si guarda a Roma, tuttavia, le percentuali si abbassano considerevolmente tanto per i single quanto per le coppie, rispettivamente al 6,9% e al 38,7%.
I trend del comparto delle compravendite città per città
Roma è la città più cara in regione e la quinta più costosa a livello nazionale, con il prezzo medio degli immobili in vendita che ammonta a 3.429 euro/mq, in salita del 2,8% da inizio anno. Fa meglio la rispettiva provincia, che cresce quasi del 5%, risultando il territorio dove i prezzi aumentano di più nei sei mesi, fermandosi a 1.813 euro/mq. Rialzi consistenti, superiori al 3%, si evidenziano anche nelle province di Frosinone e Viterbo. Ci sono invece tre zone che, da inizio anno, non seguono il trend positivo della regione: si tratta dei comuni di Frosinone (-0,5%), Viterbo (-0,2%) e Rieti (-1,6%).
Passando alla domanda, a Roma si evidenziano gli aumenti più significativi nel semestre (+20,3%), davanti al comune di Latina (+13,2%). La richiesta decresce solo nel comune e nella provincia di Rieti, rispettivamente del 2,3% e dell’11,9%. L’andamento dell’offerta è invece più uniforme in tutta la regione, visto che non si nota alcun decumulo dello stock tra i territori. Emergono, invece, alcuni incrementi significativi, specie quelli delle province di Rieti e Latina, dove la disponibilità sale rispettivamente del 65,2% e del 55,1%.
Il mercato delle locazioni
La domanda di immobili in locazione cresce in questo primo semestre dell’anno: +7,8% in regione, e +5,6% nell’ultimo trimestre. L’offerta, rispettando la classica legge di mercato, diminuisce addirittura del 20,6% in sei mesi e del 6,5% negli ultimi tre.
I trend del comparto delle locazioni città per città
Anche per gli affitti, la città di Roma resta la più dispendiosa, con i suoi 16,9 euro/mq di media e con i canoni in ascesa del 7,4% in un semestre. Tuttavia, la provincia di Latina si avvicina ai costi della Capitale, con prezzi che si attestano sui 16 euro/mq e che vedono un aumento del 16,4% in sei mesi.
L’area più economica in cui affittare è Frosinone, con canoni che oscillano tra i 6,4 euro/mq della provincia e i 6,8 euro/mq del comune. Proprio il comune di Frosinone, peraltro, è l’unica zona a registrare una discesa dei prezzi su base semestrale, precisamente del 3,4%.
Per quanto riguarda domanda e offerta di locazioni, non sempre i singoli territori rispecchiano il trend regionale. A livello di stock, il dato più contrastante rispetto all’andamento generale è quello del comune di Rieti, dove in sei mesi le soluzioni disponibili in affitto salgono di oltre il 33%. A livello di domanda, invece, gli aumenti, come da tendenza regionale, prevalgono sui cali, ma il comune di Viterbo e le province di Frosinone, Latina e Rieti rappresentano delle eccezioni, muovendosi in negativo.