L’illusionista reatino Leo Panetti a Pescara dipinge con la magia ricordando Banksy

Leo Panetti, a Pescara dipinge con la magia ricordando Banksy   Sabato 18 novembre Leonardo Panetti ha debuttato a Pescara con il suo nuovo numero all’importante rassegna magica “La Notte Magica”, giunta alla sua XXXIII edizione.

Si è trattato di una serata particolarmente emozionante per il nostro giovane concittadino, perché l’idea presentata sul palco di Pescara era davvero sfidante: far evolvere la sua performance in un atto magico, in cui uno studente d’arte, dopo aver perso l’autobus, inganna il tempo dipingendo, con la magia, il muro alla fermata del bus.

Ed è qui che la sfida si amplifica, perché l’idea era quella di ispirarsi a Banksy, il misterioso street artist che con le sue opere apparse nei luoghi più sensibili (Gaza, Ucraina, ecc.), lancia messaggi profondi e provocatori. Certamente nessuna ambizione da parte di Leo di arrivare a toccare le corde di cui è capace Banksy, ma l’ispirazione viene da lì. Poi, non sempre le cose vanno come ti saresti aspettato, e allora devi correre ai ripari. Scopriamolo “L’idea è maturata a maggio. Poi, ad inizio ottobre è iniziata la guerra tra Israele e Hamas. Questo ci ha costretto a rivedere completamente l’immagine da realizzare, per non rischiare di agganciarci troppo all’attualità ed essere mal interpretati. In un mese abbiamo dovuto rivedere tutto.

E’ stata un corsa incredibile, ma penso che abbiamo fatto la scelta giusta, anche se fino al giorno prima era ancora tutto un cantiere. Il numero presentato a Pescara voglio ancora perfezionarlo e ritoccarlo, ma sono molto soddisfatto per come è andata la prima. Per questo, ci tengo a ringraziare i tanti che mi hanno aiutato. La regia e le scenografie sono state curate da Vittorio Marino, con un lavoro costante iniziato tre anni fa. L’artista internazionale Jeff McBride mi ha dato indicazioni preziose collegandosi più volte direttamente da Las Vegas, e già la prossima settimana ci rivedremo per fare il punto e andare avanti. E poi la mia grande famiglia, che adoro, a cui appartengo da 5 anni: il Club Magico Italiano Roma. Qui le persone da citare sarebbero davvero tante, diventate amici veri, che mi hanno sempre supportato con consigli, insegnamenti, opportunità per esibirmi, ecc.

Cito allora solo i due presidenti, Riccardo Bramati e Davide Spada, ma vale per tutti loro. Infine due altre importanti comunità per me, che mi stanno dando tantissimo sia professionalmente che umanamente: il College del Club Magico Italiano e l’Itateam, la nazionale italiana di magia.”   Le foto sono di Pietro Nissi