Al via i lavori per il miglioramento sismico della scuola G. Marconi di Rieti
La Giunta del Comune di Rieti, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Claudia Chiarinelli, ha approvato la delibera che autorizza lo spostamento temporaneo dell’attività scolastica del plesso “G. Marconi” presso l’immobile sito in Via Moisè Di Gaio 16, necessario per consentire all’Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio di avviare i lavori per il miglioramento sismico della scuola.
Come noto, il plesso Marconi rientra negli edifici scolastici individuati dall’Ordinanza del Commissario al sisma del 31 dicembre 2021 “Programma Straordinario di Ricostruzione e definizione delle modalità di attuazione degli interventi finalizzati al recupero delle strutture scolastiche”.
Nel dettaglio, con i lavori si procederà all’adeguamento sismico della scuola primaria, secondaria di primo grado e della palestra dell’istituto per un importo complessivo di 12.858.000€
“Si tratta di una notizia di particolare rilievo – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Claudia Chiarinelli – Partono, infatti, gli attesi lavori di adeguamento sismico degli edifici scolastici individuati dal Commissario al Sisma. Approfitteremo del periodo di stop natalizio alle lezioni per il trasferimento garantendo così la continuità e il regolare svolgimento dell’attività didattica. Insieme a tutte le istituzioni coinvolte, Regione Lazio, Ufficio Ricostruzione Lazio, Commissario al Sisma, stiamo finalmente accelerando sul tema dell’adeguamento e ricostruzione delle scuole”.
“La spostamento temporaneo delle lezioni in via Moisè Di Gaio per consentire lo svolgimento dei lavori rappresenta la soluzione migliore e più comoda sia per i giovani studenti che per le famiglie – aggiunge il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi – Siamo riusciti ad individuare una sede temporanea che dista poche decine di metri dal plesso Marconi e quindi non impatterà sulle abitudini delle famiglie. Inoltre, con il trasferimento nel periodo natalizio, non si avranno ripercussioni sulla continuità della didattica”.