A Greccio il 4 e il 5 novembre “Rumba – L’asino e il bue del presepe di San Francesco” con Ascanio Celestini

Grande attesa a Greccio per l’anteprima nazionale, il 4 e 5 novembre, di “RUMBA – L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato” di Ascanio Celestini. Realizzato in occasione dell’Ottavo Centenario del Presepe di Greccio, questo evento teatrale, unico nel suo genere, vuole rappresentare l’essenza e lo spirito esemplare di San Francesco in un contesto inedito e suggestivo. “RUMBA – L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato” andrà in scena sabato 4 novembre alle 19.00 e domenica 5 novembre alle 15.30, presso il Centro della Comunità a Limiti di Greccio, in anteprima nazionale in una particolare versione di studio. L’ingresso é libero fino ad esaurimento posti. È consigliata la prenotazione inviando una mail a info@greccio-2023.com Lo spettacolo di Ascanio Celestini, con la musica di Gianluca Casadei, è prodotto da Fabbrica, Fondazione Musica Per Roma, Teatro Carcano e commissionato dal Comitato Nazionale Greccio 2023 in occasione dell’ottavo centenario del presepe di Francesco a Greccio, 1223 – 2023.

Sinossi. Francesco si chiama Giovanni. Nasce da una madre francese quando il padre sta in Francia a vendere stoffe pregiate. Così lo chiamano “francesco”, insomma un figlio francese che si legge tanti libri della letteratura cavalleresca. Diventa cavaliere o vorrebbe diventarlo, va in guerra, ma finisce in galera. Quando esce dal carcere deve ricostruire le case dei nobili che il popolo ha cacciato da Assisi e impara a fare il muratore. Così diventa il santo che impara a ricostruire la Chiesa di Dio in terra. Un uomo contro corrente, perché nonostante la sua ricchezza, scelse non solo di essere povero, ma di farsi servo dei poveri.

«Ma perché Francesco ci affascina ancora dopo otto secoli? E dove lo troveremmo oggi? Tra i barboni che chiedono l’elemosina nel parcheggio di un supermercato? Tra i facchini africani che spostano pacchi in qualche grande magazzino della logistica?» Ponendosi queste domande, Ascanio Celestini, in veste di personaggio-narratore, racconta il Francesco di oggi, che trova i propri personaggi in strada, tra le case popolari, nei parcheggi dei supermercati, tra coloro che, oggi come ieri, nessuno vede. A Francesco si deve anche l’invenzione del Presepe, che il santo allestì per la prima volta a Greccio: «Nella notte di Natale del 1223 Francesco ha fatto, in quel piccolo paese, il suo primo presepe. Un bue, un asino e una mangiatoia. Niente altro. Serviva mostrare che Gesù era nato povero. In un paese povero, un posto di poveri».

sto di poveri».

INFORMAZIONI

– sabato 4 novembre | ore 19.00

– domenica 5 novembre | alle 15.30

– Centro della Comunità a Limiti di Greccio

– ingresso libero fino ad esaurimento posti

– è consigliata la prenotazione inviando una mail a info@greccio-2023.com