Chiusura di 15 edicole, interviene il sindaco Sinibaldi che incontra il Sinagi. Si fa sentire anche Stampa romana
Il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, ha incontrato il Segretario provinciale di Sinagi, Luca Simeoni, per affrontare il tema della chiusura di quindici edicole sul territorio provinciale.
Di seguito una dichiarazione: “Siamo convinti che le edicole siano un luogo importante per i territori, ancor più in quelle aree interne del Paese che già soffrono i problemi legati allo spopolamento e alla riduzione dei servizi ultradecennale. Per questo ho espresso al Segretario di Sinagi il sostegno dell’Amministrazione comunale di Rieti e, pur non essendo un tema di diretta competenza del nostro Ente, ci faremo promotori di un dialogo con altre istituzioni sovraordinate per tentare di aprire delle strade di intervento, anche con una prospettiva più a lungo raggio tesa al rafforzamento dei servizi offerti dalle edicole, che possano consentire di salvaguardare luoghi e attività commerciali che svolgono anche funzioni di socialità e confronto oltre che di garanzia della pluralità dell’informazione per i cittadini”.
La Segreteria dell’Associazione Stampa Romana, sindacato dei giornalisti laziali, interviene sulla vicenda della possibile sparizione di edicole in 15 comuni laziali:
“Senza giornali, senza edicole. In quindici comuni del reatino, tra i quali Amatrice, Antrodoco, Castel Sant’Angelo, Cittareale, Leonessa e Terminillo, dal primo aprile non arriverà più la stampa per decisione del distributore unico che opera in quella zona. Un fatto grave, che impoverisce ulteriormente anche i luoghi colpiti dal terremoto, denunciato dal sindaco di Amatrice. Le edicole sono un presidio imprescindibile nelle aree interne, soprattutto per gli anziani, sono luoghi di democrazia e socialità. Vanno difese, ovunque, perché, nonostante l’avanzare inevitabile dell’on line, restano una garanzia per il pluralismo dell’informazione, per tutto il settore editoriale. L’Associazione Stampa Romana chiede che si apra un confronto con istituzioni del territorio, editori, distributori, perché sia assicurata la presenza della carta stampata in tutti i centri della regione, e auspica che si avvii una riflessione a livello nazionale per individuare misure di sostegno per gli edicolanti”.



