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Lazio, in aumento i reati a danno di minori. Nel 71% dei casi le vittime sono di genere femminile

“Sono stati 598 i reati a danno di minori commessi in Lazio nel 2023, +2% dal 2022. Nel 71% dei casi le vittime sono di genere femminile. Il reato più diffuso è il maltrattamento contro familiari e conviventi con 208 casi, in calo del 5% rispetto al 2022. I dati, elaborati dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale, sono stati resi noti dalla Fondazione Terre des Hommes alla Camera dei Deputati – alla presenza del Presidente della Camera on. Lorenzo Fontana, della Vice Questore della Polizia di Stato Eugenia Sepe, di Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza – in occasione della presentazione del Dossier indifesa “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2024 e in vista della Giornata internazionale delle bambine (11 ottobre).

Aumentano, in Lazio, i reati di violenza sessuale (89 casi, +16%), violenza sessuale aggravata (47 casi, +9%), abuso dei mezzi di correzione o di disciplina (+79%, 50 casi), abbandono di persone minori o incapaci (51 casi, +2%), prostituzione minorile (5 casi, +25%), atti sessuali con minorenne (47, +12%), corruzione di minorenne (+50%, 9 casi). Nel 2023 è, inoltre avvenuto un omicidio volontario consumato, mentre non ce ne erano stati nel 2022.

Calano, invece, le violazioni degli obblighi di assistenza familiare (-17%, 43 casi), le sottrazioni di persone incapaci (-14%, 25 casi), le detenzioni di materiale pornografico (-67%, 5 casi) e la pornografia minorile (18 casi, -18%).

I DATI NAZIONALI
Sono stati 6.952 i reati a danno di minori in Italia nel 2023, in media 19 al giorno, 95 in più rispetto al 2022. Aumentati del 35% in 10 anni e addirittura dell’89% dal 2006. I reati più diffusi, che registrano anche l’incremento più alto, sono i maltrattamenti in famiglia: ben 2.843 casi, cresciuti del 6% dal 2022 e più che raddoppiati dal 2013.

Dal Dossier emerge che sono le bambine e le ragazze ad essere colpite in misura maggiore dai reati a danno di minori, nel 61% dei casi sono loro le vittime