Il Palio dei somari Sindaci va ad Amatrice che vince anche il titolo “Dama”. Secondo posto a Montereale
Sabato 26 e domenica 27 aprile ad Amatrice si è svolto il tradizionale Palio dei Somari Sindaci, un appuntamento ormai fisso che vede protagonisti i primi cittadini dell’Alta Valle del Velino e di altri comuni vicini.
Nato nel 2003 per valorizzare in chiave goliardica l’importanza dell’asino nell’agricoltura montana, il Palio consiste in una simpatica corsa tra asini, ognuno dei quali porta il nome del sindaco del comune che rappresenta. Prima della gara, si tiene una sfilata con figuranti in abiti storici che raggiungono il “Somarodromo”, dove vengono letti il giuramento e la benedizione degli animali. Da lì partono le competizioni che decreteranno l’Asino-Sindaco vincitore. L’ultimo classificato invece riceve come “premio di consolazione” il temuto campanaccio, simbolo di scherno bonario. Inoltre, una giuria formata dai sindaci veri elegge anche la Dama del Palio.
Quest’anno a trionfare è stato il fantino Jacopo Grillotti in rappresentanza di Amatrice, che ha bissato il successo ottenuto nel 2023 da Pietro Santarelli. Sempre Amatrice si è aggiudicata anche il titolo di Dama del Palio con Lucia Rosati. Il secondo posto nella corsa è andato invece al comune di Montereale.
Infine, nella sfida per il “Campanaccio” si è imposto l’asino-sindaco di Arquata, guidato da Alessandro Marini.