Domani a Rieti Claudia Kol per presentare il suo nuovo libro “Qualcosa di me”
Venerdì 4 aprile, alle ore 17,30 presso la Biblioteca Paroniana Claudia Koll presenterà il suo nuovo libro “Qualcosa di me”. Interverrà Don Casimiro Panek vicario generale della Diocesi di Rieti e il giornalista Francesco Saverio Pasquetti.
Il libro è scritto in forma di dialogo con un’amica, il lettore viene invitato a entrare nel mondo di Claudia, a scoprire il suo essere artista, il suo profondo rapporto con l’amicizia, la ricerca di un legame vivo con la fede e con la Parola di Dio, la rilevanza dell’amore, analizzato nelle sue molteplici sfaccettature.
Sin dalle prime pagine si coglie come “Qualcosa di me” sia un viaggio interiore ed esistenziale, un’occasione per conoscere l’autrice e un invito a entrare in contatto con la dimensione più autentica di ciascuno di noi.
Particolare rilievo è dato all’espressione artistica e al suo legame inscindibile con la verità: Claudia Koll, artista preparata, raffinata e sensibile, vede nell’arte un potente strumento di conoscenza, di comprensione e di cura, capace di rivelare le profondità dell’animo umano.
Non mancano pagine dedicate alla profonda attenzione di Claudia Koll verso il prossimo, in particolare nei confronti delle persone più povere e fragili che
Claudia sostiene concretamente attraverso l’Associazione “Le Opere del Padre”.
In sintonia con lo spirito del Giubileo, da questo libro emerge un messaggio di speranza: Dio, che è Amore, ci viene incontro con la Sua Infinita Misericordia per dare senso e bellezza alla nostra vita, donandoci il coraggio e la creatività per metterci in gioco e condividere il cammino con gli altri.
“Qualcosa di me” si rivolge a un pubblico ampio, interessato ai temi spirituali, all’impegno sociale e alle molteplici forme di espressione artistica. All’interno del testo, spiccano numerosi riferimenti a figure culturali e spirituali, che hanno influenzato il percorso di crescita dell’autrice. Sono anch’essi occasioni per conoscere più profondamente Claudia Koll e, al medesimo tempo, suggeriscono nuovi spunti di riflessione e di ricerca personale.
“[Dio] – sottolinea Claudia – ha messo insieme la mia storia, le competenze della mia esperienza di artista e il mio desiderio di aiutare gli altri. Dio non toglie niente. Dio cura le nostre ferite, dà significato e senso a quelli che sono i nostri interessi più profondi, che poi sono i nostri talenti”.
“Claudia vi stupirà e penso che i lettori le saranno riconoscenti, come lo sono io” aggiunge Mariagiulia Verdi, la co-autrice.


