Emergenza sovraffollamento al Carcere di Rieti. In arrivo 16 nuovi agenti
L’emergenza alla Casa circondariale di Rieti non si arresta con un aumento esponenziale di episodi di violenza nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria presenti nella struttura. Nel carcere di Rieti insiste da tempo un sovraffollamento di detenuti che allarma e che risulta difficilmente gestibile dal personale presente. Uno spiraglio si potrebbe aprire con l’aumento di personale di cui da notizia il deputato reatino Paolo Trancassini con una nota prospettato a conclusione del 184° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria.
Con la conclusione del corso saranno 1.327 i nuovi agenti che entreranno in servizio presso gli istituti penitenziari italiani. In particolare, alla Casa Circondariale di Rieti verranno assegnati 16 nuovi agenti, di cui 13 uomini e 3 donne.
“Il loro arrivo garantirà il miglioramento delle condizioni lavorative di chi vive il carcere, alleviando le carenze di organico causate dalla grave noncuranza dei governi precedenti. Queste nuove assunzioni si innestano nel percorso intrapreso dal Governo negli ultimi 28 mesi e finalizzato a potenziare gli organici delle Forze dell’Ordine, e in particolare la Polizia Penitenziaria. Presto ci saranno altre assegnazioni: 2568 agenti inizieranno il 185° Corso a maggio 2025 mentre, con la firma del nuovo bando allievi agenti del 15 gennaio scorso, è iniziato il reclutamento di ulteriori 3246 unità”, dichiara il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove. Queste nuove assegnazioni sono una preziosa boccata d’ossigeno per gli uomini e le donne in divisa che lavorano negli istituti penitenziari e dimostrano l’attenzione del Governo Meloni per le esigenze del nostro territorio. Ringrazio il Sottosegretario Delmastro per il suo instancabile impegno verso la Polizia Penitenziaria, continuerò a lavorare al suo fianco per il bene del territorio”, dichiara il deputato di FDI Paolo Trancassini.