Comune di Contigliano, i consiglieri uscenti spiegano le motivazioni delle dimissioni
“Grave assenza di collegialità” sarebbe questa una delle cause che avrebbe portato alle dimissioni degli 8 consiglieri di maggioranza e minoranza in seno al consiglio comunale di Contigliano. A stretto giro dalla notizia bomba e che porterà il Comune di Contigliano al commissariamento e successivamente alle elezioni, arrivano le dichiarazioni dei consiglieri che hanno sfiduciato il sindaco Lancia.
La dichiarazione dei consiglieri di maggioranza che hanno sfiduciato il sindaco Lancia
“Con la presente i sottoscritti Alessia lachetti, Angelo Toni, Andrea Falsini e Davide Milardi, comunicano di aver rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale. La scelta effettuata, benché sofferta, è stata nel rispetto e nell’interesse dell’intera comunità Contiglianese. Questo gruppo ha provato, con pacatezza e lealtà a dialogare con il Primo Cittadino che, apparentemente, ha accolto e condiviso le indicazioni, salvo poi agire con slealtà e in modo poco trasparente. Nel tempo abbiamo subito la pervicacia con la quale il Sindaco Paolo Lancia ha operato in modo divisivo, screditatorio e personalistico, imponendo scelte non condivise. Già nella passata consiliatura si registrarono le dimissioni di un Assessore e l’abbandono di due consiglieri, che presero le distanze da quel “modus operandi”, decidendo poi di non presentarsi alle ultime elezioni o candidandosi con altra Lista. Noi, invece, ci siamo sforzati a dare ancora fiducia a Lancia, auspicando trasparenza, tanto nelle azioni di indirizzo che nella gestione contabile, condivisione e comportamenti democratici anche nei confronti delle Opposizioni. Eclatanti le scelte improprie sulla Casa di Comunità che attraverso ritardi, imprecisioni amministrative, hanno portato anche alla revoca di finanziamenti regionali”. “Constatare, con delusione, che tutte le energie profuse per arrivare ad una collegialità nell’attività amministrativa, che i professionisti fiduciariamente scelti dal Sindaco, abbiano ad operare per il bene comune, mediante atti seri e giusti non tarati da scelte ideologiche di parte. Le reiterate richieste di cambiamento al fine di rendere più efficace l’azione degli Amministratori, l’accentramento anomalo nella figura del Sindaco di tante competenze ed incarichi che nulla a che vedere con la condivisione democratica. Questo, ed altro, ci hanno obbligato a prendere atto della pericolosità di questa conduzione e coscientemente a ritirare la nostra adesione. Ma il Gruppo costituente “Contigliano per Contigliano” in forza della fiducia ricevuta dai Contiglianesi alle ultime elezioni e nel rispetto di ogni singolo Elettore intende continuare con forza, con impegno, con il necessario sacrificio a promuovere e realizzare il futuro di Contigliano. Stiamo già registrando consensi, adesioni, unitamente ad apporti di competenze, idee, valori. Tutti insieme, per le future generazioni, trasformeremo la speranza in concrete opere e azioni per costruire una casa comune per i Contiglianesi. Con la presente si comunica inoltre che contestualmente si sono dimessi anche i consiglieri di minoranza: Roberto Giocondi, Francesca Garbini, Debora Rossi, Gianni Brunelli, decretando la fine della consiliatura del sindaco Paolo Lancia” scrivono dal gruppo Contigliano per Contigliano Alessia lachetti, Angelo Toni, Andrea Falsini, Davide Milardi.
La dichiarazione dei consiglieri di minoranza che si sono dimessi
“La decisione di porre fine in maniere largamente anticipata alla consiliatura in corso, nasce dalla convergenza tra i consiglieri comunali di minoranza e parte di quelli di maggioranza nel prendere d’atto sia della progressiva involuzione dell’azione amministrativa, sia della gestione democratica del governo locale”: lo scrivono i consiglieri di opposizione a Contigliano, Roberto Giocondi, Giani Brunelli, Francesca Garbini e Debora Rossi.
“Una situazione che non affrontata e trascinata sotto traccia per gli anni a venire avrebbe portato inevitabilmente all’esatto opposto delle speranze che i cittadini hanno affidato sia alla compagine uscita vincitrice dalle elezioni, sia alle altre componenti che animano il consiglio comunale. Nessuna pregiudiziale personale da parte delle minoranze, ma la semplice e netta differenza su fondamentali scelte programmatiche insieme profonda avversione alla concentrazione di ruoli e responsabilità che il Sindaco ha assunto su se stesso, lasciando intravvedere una sovrapposizione di interessi individuali obiettivamente inaccettabili. Anziché costruire un percorso virtuoso per la realizzazione di importanti e decisivi interventi programmatici, in principal modo la casa di comunità, ha accumulato ritardi, omissioni, grovigli amministrativi concretizzatisi anche con la revoca di finanziamenti regionali; Anziché rendere trasparente e politicamente gestibile la difficile condizione di bilancio, ha mantenuto intatto uno pseudo cerchio magico e la relativa stagnante situazione. Questo gesto di rottura che determina la fine dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Lancia, non deve essere vissuta come un salto nel buio, ma al contrario quale primo e meditato passo in avanti in direzione di una nuova e maggiormente unitaria stagione amministrativa che abbia nel futuro da costruire il fondamentale e unificante obiettivo nell’interesse primario ed unico dei cittadini di Contigliano” concludono i Consiglieri Comunali di minoranza.