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Il Presidio dei Vigili del Fuoco di Amatrice è stato prorogato ma i Sindacati chiedono certezze e stabilità per il futuro

La permanenza del presidio dei Vigili del Fuoco ad Amatrice è stata prorogata temporaneamente, in attesa del parere definitivo del Dipartimento di Protezione Civile. Una notizia accolta con prudenza dalle organizzazioni sindacali FNS CISL, FP CGIL, UIL PA e CONFSAL, che sottolineano la necessità di azioni più incisive per garantire la sicurezza del territorio.

La zona, segnata dal devastante sisma del 2016, rappresenta un’area strategica per la protezione della popolazione e del patrimonio ambientale e culturale. Tuttavia, la temporaneità di questa decisione evidenzia l’urgenza di stabilire una presenza permanente e adeguatamente strutturata.

Le priorità indicate dai sindacati

In una nota congiunta, i rappresentanti sindacali hanno ribadito tre richieste fondamentali:

Stabilità e continuità: “Riteniamo essenziale che il parere definitivo del Dipartimento di Protezione Civile confermi in modo permanente la presenza del presidio dei Vigili del Fuoco ad Amatrice, assicurando un servizio operativo stabile e continuativo.”

Investimenti sul territorio: “È necessario che vengano stanziati fondi adeguati per garantire risorse umane e materiali in grado di rispondere alle esigenze del territorio, anche in previsione di eventuali future emergenze.”

Dialogo con le istituzioni: “Invitiamo il Ministero dell’Interno, la Direzione Centrale e il Comando Provinciale a coinvolgere attivamente le organizzazioni sindacali nelle decisioni future, al fine di trovare soluzioni condivise e orientate alla sicurezza della popolazione.”

Un passo avanti che non basta

Le organizzazioni sindacali hanno definito la prosecuzione temporanea del presidio un “segnale positivo”, ma non sufficiente. “È indispensabile che il parere del Dipartimento di Protezione Civile si esprima chiaramente e in tempi brevi a favore della stabilizzazione anche per l’anno 2025 del presidio di Amatrice.”

Un ringraziamento è stato rivolto al Sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, per il sostegno dimostrato, mentre le sigle sindacali confermano il loro impegno nel vigilare sull’evoluzione della vicenda e nel tutelare i diritti dei cittadini e dei lavoratori.

Le firme in calce al comunicato sono quelle di Stefano Cesi (FP CGIL), Massimo Rinaldi (FNS CISL), Gabriele Farchioni (UIL PA) e Saverio Roberto De Luca (CONFSAL).