Andamento della delittuosità in provincia di Rieti e nel Comune capoluogo. In aumento la criminalità predatoria
Nella mattina di venerdì 4 ottobre, presso il palazzo del Governo di Rieti, il Prefetto Pinuccia Niglio ha presieduto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con la presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine, del Vice Sindaco di Rieti, Chiara Mestichelli e del Comandante di Polizia Provinciale dr.ssa Anna Festuccia in rappresentanza del Presidente della Provincia di Rieti.
Alla riunione erano presenti anche i rappresentanti di Confcommercio Imprese per l’Italia di Rieti, della Confederazione Nazionale dell’Artigianato di Rieti, di Federfarma Rieti e di Federazione italiana Tabaccai di Rieti con i quali sono stati condivisi gli obiettivi dell’accordo-quadro nazionale tra Ministero dell’Interno e le Confederazioni nazionali del 22 febbraio scorso, finalizzato a prevenire ancora più efficacemente i reati predatori a danno di attività ed esercizi commerciali e a rafforzare la rete di videosorveglianza potenziando così nel complesso il sistema di sicurezza sul territorio tramite una più veloce interconnettività dei sistemi con le centrali operative delle forze di polizia in modo da consentire interventi sempre più tempestivi in caso di aggressioni.
Le Associazioni hanno rappresentato la generale percezione di sicurezza segnalata dagli esercenti ed un vivo apprezzamento verso l’operato delle Forze dell’Ordine per l’assidua attività di presidio del territorio che fa percepire al minimo il “rischio rapine”. Hanno tuttavia assunto l’impegno di dare ai propri associati idonea informativa e diffusione dei servizi connessi all’attuazione dei progetti di video-allarme antirapina e delle sue modalità attuative al fine di accrescere i livelli di sicurezza per l’intera comunità. Per converso il Prefetto ha sollecitato la Camera di Commercio di Rieti e Viterbo a valutare il rinnovo del bando per la digitalizzazione al fine di poter finanziare progetti per la sicurezza delle imprese con un favore particolare per quelle imprese che effettueranno anche il collegamento dei sistemi antirapina e di videosorveglianza.
Al riguardo, per inquadrare al meglio la domanda di sicurezza dei cittadini ed in particolare di quelli che con il loro lavoro contribuiscono allo sviluppo del tessuto economico, il Prefetto Niglio ha condiviso con i componenti del consesso i dati che popolano la Banca Dati Interforze (SDI) del Ministero dell’Interno, sviluppando una approfondita analisi sull’andamento della delittuosità in provincia di Rieti e nel Comune capoluogo, sull’arco temporale 2022/2023 e nei primi otto mesi del 2024, con uno specifico focus sulla criminalità predatoria. Il totale dei delitti commessi nel 2022 sull’intera provincia è di 4218, mentre nel Comune di Rieti i delitti commessi sono stai 1621. Il 2023 vede un graduale aumento dei delitti sulla provincia (4614) cui corrisponde un altrettanto lieve aumento sul Comune di Rieti (1680 delitti commessi)
Occhi puntati, poi, sulla criminalità predatoria e, ancor più nello specifico, sulla voce relativa ai furti: 1072 sono stati i furti nel territorio provinciale nel 2022 (di cui 303 furti in abitazione e 63 furti in esercizi commerciali) a fronte di 1195 nel 2023 (di cui 322 furti in abitazione e 97 i furti in esercizi commerciali), mentre nel Comune capoluogo i furti sono stati 340 nel 2022 (71 furti in abitazione e 30 furti in esercizi commerciali) e 459 nel 2023 (105 furti in abitazione e 46 furti in esercizi commerciali). Da gennaio ad agosto del 2023 i delitti sull’intera provincia sono 2994 delitti commessi, di cui 697 furti (173 in abitazione e 55 in esercizi commerciali), mentre nel Comune di Rieti i delitti commessi sono stati 1061 di cui 268 furti (51 in abitazione e 27 in esercizi commerciali). Nello stesso periodo gennaio /agosto 2024 i delitti sull’intera provincia sono 2903 di cui 891 furti (233 in abitazione e 63 in esercizi commerciali), mentre nel Comune di Rieti i delitti commessi sono stai 1148 di cui 352 furti (61 in abitazione e 30 in esercizi commerciali).
In diminuzione invece le rapine: 13 in provincia di cui 8 nel Comune di Rieti nel 2023 a fronte di 20 rapine nel 2022 di cui 15 nel comune di Rieti. Flessione confermata nei primi 8 mesi del 2024; 8 rapine sulle 6 del Comune di Rieti laddove nel periodo gennaio/agosto 2023 le rapine sono state 10 in provincia di cui 8 nel Comune di Rieti.
“I dati ci evidenziano un trend sulla delittuosità in tendenziale lieve aumento, sia a livello provinciale che sulla Città capoluogo, anche in ragione di una progressiva vivacità imprenditoriale e del terziario del territorio. Ciò impone di mantenere alta l’attenzione, pur confermando una sostanziale sicurezza dei cittadini grazie all’ottimo lavoro che stanno portando avanti sul piano repressivo e preventivo le Forze di Polizia, a cui va sempre il mio pieno ed incondizionato ringraziamento.
Non può infatti sottacersi quanto pure risulta dalla Banca Dati Interforze (SDI) sui 1419 delitti di cui sono stati scoperti gli autori nel 2022, i 1549 delitti scoperti nel 2023 nonché l’importante azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che nei primi otto mesi del 2024 ha fatto registrare 18 soggetti arrestati, 48 persone denunciate all’A.G. e più di 8 chilogrammi e mezzo di sostanza stupefacente sequestrata tra hashish, marijuana, cocaina , eroina e droghe sintetiche. Accanto alle Forze dell’Ordine, ci deve però essere un impegno ancora più convinto ed incisivo degli Amministratori locali, in grado più di chiunque altro di intercettare esigenze e criticità dei territori. Preservare il tessuto sociale ed economico del reatino resta una assoluta priorità” – le parole del Prefetto Niglio a margine dell’analisi dei dati.
A quest’ ultimo riguardo, nello stesso contesto, il Comitato, alla presenza dei Sindaci di Micigliano e Poggio Nativo, ha espresso parere favorevole alla realizzazione sui territori di riferimento di sistemi di videosorveglianza, i quali saranno finanziati con le risorse stanziate dalla Regione Lazio nell’ambito del progetto “Sicurezza in comune”. Già nella precedente riunione di Comitato ben altri 16 Comuni della provincia hanno presentato, e visti approvati, analoghi progetti di controllo tecnologico del territorio a dimostrazione della efficace sinergia determinatasi tra Amministrazioni locali e Forze dell’Ordine.