Autovelox e multe stradali, il Comune di Rieti detiene le entrate maggiori, seguono Poggio Moiano e Torricella
L’eccesso di velocità è una delle violazioni più ricorrenti tra gli italiani. Molto spesso questa trasgressione viene intercettata dagli autovelox, i dispositivi di controllo elettronico della velocità. Il Ministero dell’Interno fornisce i dati (degli enti locali) riferiti alle somme effettivamente incassate dalle amministrazioni per mezzo delle sanzioni per violazioni al codice della strada.
Il Comune di Rieti è quello che ha visto le entrate maggiori dalle multe. I proventi del 2023 per le violazioni al Codice della strada sono stati di 1.955.545,98 euro, mentre quelli per le sole infrazioni dei limiti di velocità ammontano a 1.896.635,63 euro. Nel Comune capoluogo, sono due gli autovelox attivi, sulla superstrada Rieti-Terni, di cui uno, in direzione Roma, riattivato la scorsa settimana. Presenti, inoltre, quattro T-red in altrettanti semafori cittadini.
In provincia, il Comune di Poggio Moiano – con dati relativi al 2023 sul 2022 – ha fatto registrare introiti per 570mila euro, di cui 450mila da multe per eccesso di velocità. Nel comune è attivo un autovelox, a Osteria Nuova, in direzione Rieti. Il Comune di Torricella in Sabina in cui è attivo un autovelox sulla Salaria in direzione Rieti, ha visto entrate per 538.844,31 euro, di cui 498.796,75 euro dalle sanzioni per eccesso di velocità.