Aurora boreale nel reatino. Il fenomeno fotografato ieri sera sul Terminillo

Il fenomeno è stato causato da una delle più intense tempeste geomagnetiche che abbiano interessato la Terra negli ultimi vent’anni come ci conferma Stefano Tocchio dell’Associazione Sabina Astrofili. “Il Sole alterna cicli di undici anni di massima e minore attività, durante  periodi come quello attuale di massimo solare, le aurore diventano più frequenti e possono apparire a latitudini più basse del solito, rendendo questo fenomeno visibile a molte più persone, persino nella nostra zona”.

La quantità di particelle che raggiunge la magnetosfera terrestre quindi è tale che  la “tempesta magnetica” può raggiungere anche le medie latitudini. “Mentre l’occhio percepisce una colorazione rossastra – spiega Tocchio – il tempo lungo di posa fotografica riesce a catturarne tutte le sfumature”, così come mostra la bella foto di Terenzio Frigatti scattata sul Terminillo. 

Secondo alcuni esperti, però, non si tratterebbe di una  vera aurora boreale, bensì del fenomeno dei Sar o del Steve, a seguito di una tempesta solare. I Sar sono un fenomeno noto anche come ‘archi di luce rossa’, che compaiono, appunto, durante le forti tempeste geomagnetiche. Il fascio di luce viola è invece attribuibile al fenomeno Steve. Il fenomeno, secondo gli esperti, potrebbe persistere per tutto il fine settimana. 

La foto è del fotografo Luca Volpone