In aumento le truffe telefoniche ad anziani fragili. Appello delle Forze dell’Ordine: “Mai fornire informazioni personali a sconosciuti”

In aumento nel reatino, il fenomeno delle truffe telefoniche ai danni di anziani fragili, spesso soli in casa. Queste chiamate fraudolente possono sembrare innocue o addirittura provenire da numeri conosciuti, ma nascondono intenti maliziosi. L’obiettivo è inviare un emissario che, con una qualsiasi scusa (un pacco da pagare, una bolletta da saldare, visite mediche fittizie), possa recarsi a casa e spillare soldi o preziosi ai malcapitati, spesso approfittando della buona fede e della paura che sia coinvolto in un problema o una difficoltà, un familiare.

L’appello delle Forze dell’Ordine e delle associazioni a tutela dei cittadini è a non fornire mai informazioni personali o finanziarie a chi chiama. I truffatori possono chiedere dettagli bancari o direttamente soldi. Nessuna organizzazione legittima chiederà mai queste informazioni via telefono.

Ecco alcuni consigli per proteggervi:

  1. Non rispondete a numeri sconosciuti. Se non riconoscete il numero, lasciate che vada in segreteria telefonica.
  2. Non condividete informazioni personali. Mai dare informazioni personali o finanziarie a chi chiama.
  3. Riagganciate. Se la chiamata vi sembra sospetta, riagganciate immediatamente e informate familiari e forze dell’ordine.

“Informate i vostri cari anziani su queste truffe e istruite loro su come proteggersi. La consapevolezza è la nostra migliore difesa contro queste truffe telefoniche. Ricordate, la sicurezza inizia da noi. Proteggiamo noi stessi e la nostra comunità” è l’appello di forze dell’ordine e associazioni.