Incetta di premi per le Aziende olivicole di Coldiretti, al premio “Roma Evo”. Riconoscimenti all’olio sabino

Incetta di premi per le aziende olivicole della federazione regionale di Coldiretti al XXXI Concorso regionale per i migliori olii extravergine di oliva del Lazio “Premio Roma Evo”. La premiazione si è svolta nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di commercio di Roma, che ha promosso il concorso, attraverso Sviluppo e Territorio, Azienda Speciale per lo sviluppo e la crescita di Roma e della regione Lazio, con il supporto tecnico-scientifico di Agro Camera, in collaborazione con la Regione Lazio, le associazioni di categoria di settore, tra le quali Coldiretti Lazio e le altre Camere di commercio della regione.

A moderare il dibattito, Pietro Abatesegretario generale della Camera di commercio di Roma, tra i relatori Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di commercio di Roma e David Granieri, componente di Giunta dell’ente camerale per il settore Agricoltura, presidente di Coldiretti Lazio e Unaprol. Con loro anche l’assessore all’Agricoltura e Bilancio, Giancarlo Righini e il giornalista enogastronomico Antonio Paolini. Ospite anche il regista e attore Ricky Tognazzi.

“L’olivicoltura nel Lazio – ha spiegato Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – ricopre, da sempre, un ruolo strategico nel panorama agroalimentare e la sua importanza, che coinvolge tutte le province della regione, è ben spiegata anche dai numeri: circa 83.000 ettari di superficie olivetata, ben 127.865 aziende complessivamente coinvolte nella filiera e 319 frantoi attivi. Non solo. Il riconoscimento di una quinta denominazione, l’Olio di Roma IGP, è un’ulteriore testimonianza della dinamicità e della qualità produttiva delle nostre imprese. Una qualità che viene riconosciuta anche al di fuori dei confini regionali”.

Una stagione segnata da un considerevole calo del raccolto e di produzione di olio nel Lazio, ma la selezione si conferma come una importante certezza per le imprese, facendo registrare la partecipazione di 37 aziende per un totale di 46 etichette, con la seguente partecipazione territoriale: Latina 17, Viterbo 12, Roma 11, Rieti 6. Ben 22 aziende hanno manifestato interesse a partecipare al concorso nazionale “Ercole Olivario” con 37 oli. Oltre alla categoria extravergine di oliva dunque, sono in concorso le 5 denominazioni regionali: Sabina DOP, Canino DOP, Tuscia DOP, Colline Pontine DOP e Olio di Roma IGP.

I premi sono attribuiti ai primi due classificati per ognuna delle categorie in concorso (DOP-IGP ed extravergine) che si articolano, sulla base del fruttato, in leggero, medio e intenso. I vincitori sono stati selezionati, attraverso specifiche sessioni di assaggio, da una Commissione esaminatrice composta da degustatori professionisti individuati, tra l’altro, in base all’anzianità di iscrizione nell’Albo ufficiale degli assaggiatori e all’esperienza specifica di sedute di assaggio degli oli regionali.

E’ necessario puntare decisamente sulla qualità dei prodotti – afferma David Granieri, componente di Giunta della Camera di Commercio di Roma per il settore Agricoltura – perché il mercato internazionale è pronto per un made in Italy distintivo e di identità. Per questa ragione dobbiamo usare bene i marchi di qualità europei e dare al consumatore la certezza della migliore qualità di quello che compra”. Al dibattito è intervenuta anche la delegata regionale di Coldiretti Giovani Impresa Lazio, Camilla Petrucci, olivicoltrice e Delegata nazionale dell’olivicoltura dal Consiglio Nazionale del Giovani.

Tra i vincitori della XXXI edizione del Concorso a trionfare tra le aziende agricole di Coldiretti Lazio troviamo “Casino Re” di Sonnino a Latina con l’etichetta “Casa Rossa”, che si è aggiudicata il secondo posto nella categoria Extravergine “Fruttato leggero”, mentre in quella “Fruttato Medio” al primo posto troviamo “Cantina Sant’Andrea” di Terracina a Latina con l’omonima etichetta. Menzione speciale per “Op Latium” di Palombara Sabina a Roma con “Oleum Nostrum”. Primo e secondo posto nella categoria Extravergine “Fruttato intenso” per le aziende agricole di Latina, “Cosmo di Russo” a Gaeta con “Verdemare” e “Alfredo Cetrone” a Sonnino con “Cetrone In”. Menzione speciale per il “Frantoio Cioccolini” di Viganello a Viterbo con “Monocultivar Caninese”.

Si aggiudicano il primo e secondo posto della categoria Sabina Dop “Fruttato leggero” anche le aziende agricole “DueNoveSei” di Moricone con l’etichetta “Sabina Dop” e “Silvi Sabina Sapori” di Palombara Sabina con “Etichetta Nera”, mentre per la categoria Sabina Dop “Fruttato Medio” troviamo il “Frantoio Oleario Fratelli Narducci” s.r.l. di Moricone a Roma con “Riserva Sabina Dop” e la società agricola “Colle Difesa” s.s. di Palombara Sabina con “Colle Difesa Sabina Dop”.

Primo e secondo posto anche per la categoria Canino Dop “Fruttato Leggero” per “Olivicola di Canino” Società Agricola Cooperativa a.r.l. con “Dop Canino” e per l’azienda agricola “Laura De Parri” con “Cerrosughero”.