Incendiata la porta d’ingresso della sede reatina di Fratelli d’Italia. Si è trattato di un innesco rudimentale

Innesco rudimentale provoca un principio di incendio alla porta della sede di Fratelli d’Italia a Rieti. E’ avvenuto nella scorsa notte, nessun ferito, danni minimi alla porta. L’arrivo immediato dei vigili del fuoco ha impedito che ci fossero danni.

Sono i carabinieri del comando provinciale di Rieti ad indagare sull’attentato incendiario, avvenuto questa notte, alla sede reatina di Fratelli d’Italia. Ad allertare il 112, questa mattina, sono stati alcuni residenti dopo aver trovato un innesco rudimentale con il quale un gruppo di persone hanno cercato di dare fuoco alla sede. Ad intervenire, oltre ai militari, i vigili del fuoco. Acquisite da chi indaga le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona e nelle aree limitrofe.

«Ancora un atto intimidatorio ai danni di una delle sedi di Fratelli d’Italia. Oggi è toccata a quella di Rieti – osserva Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera – che ospita anche la segreteria parlamentare del deputato questore, Paolo Trancassini, dove un innesco rudimentale piazzato sulla porta dell’ingresso ai locali ha causato un incendio.

Nell’esprimere a nome del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera piena solidarietà all’amico e collega Trancassini, e in attesa che le autorità identifichino i responsabili, condanno fermamente questo gesto violento e ignobile che si aggiunge al lungo elenco di atti di danneggiamento e violenze subiti da Fratelli d’Italia».

La nota del parlamentare Paolo Trancassini

“Quello che è accaduto questa notte 31 marzo, nella sede di Fratelli d’Italia a Rieti è inaccettabile. Un altro atto intimidatorio contro il nostro coordinamento provinciale, inoltre sede del mio ufficio politico reatino, a poche settimane di distanza dal danneggiamento di una targa. Condanniamo con forza questo episodio di violenza gravissimo e inquietante che avrebbe potuto avere conseguenze nefaste. Proseguiremo a lavorare con determinazione e a testa alta, senza lasciarci intimidire da simili gesti ignobili.

Auspichiamo che la magistratura riesca ad individuare e a punire i colpevoli al più presto e rivolgo un appello a tutte le forze politiche: questo clima di odio e di violenza deve essere stigmatizzato all’unanimità, riportando il confronto politico ad assumere toni e atteggiamenti rispettosi, civili e democratici. Ringrazio il presidente Foti e tutti i colleghi di partito per aver espresso la loro solidarietà”. Così nella nota Paolo Trancassini

Presto un consiglio comunale ad hoc

Il presidente del Consiglio comunale, Claudio Valentini, comunica che convocherà a breve una conferenza dei capigruppo per indire un consiglio comunale straordinario dedicato ai fatti di violenza avvenuti nelle ultime ore con l’innesco incendiario posizionato nella sede reatina di Fratelli d’Italia.
“Al di là del partito vittima di questa azione ignobile, ritengo opportuno e urgente un dibattito tra tutte le forze politiche rappresentative della Città per far sentire unita e forte la voce di chi rifugge la violenza nel confronto politico e per ribadire che a Rieti non c’è spazio per questi atteggiamenti”.

Le dichiarazioni della segreteria del Pd Rieti

“Questa mattina il coordinatore provinciale di Rieti di Fratelli d’Italia ci ha informato di un attacco incendiario da parte di sconosciuti alla loro sede. Un gesto vile e ingiustificabile che vede l’intera comunità del Partito Democratico reatino esprimere solidarietà e vicinanza.

Le legittime e spesso condivisibili critiche all’operato di chi sta governando il Paese e i nostri territori devono sempre restare nell’ambito del corretto confronto democratico, attraverso i canali istituzionali che la Costituzione mette a disposizione” scrive in una nota il Partito Democratico Rieti.