Il presidente del Lazio Rocca inaugura a Rieti il nuovo Pronto Soccorso e i reparti di Ostetricia-Ginecologia e Neonatologia

Inaugurati stamane, lunedi 18 marzo, all’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti il rinnovato Pronto Soccorso e i reparti di Ostetricia-Ginecologia e Neonatologia. Presenti il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il deputato On. Paolo Trancassini, il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, e il Commissario Straordinario ASL Rieti, Mauro Maccari.

Sono tre gli interventi di ristrutturazione e ampliamento del PS che ha una superficie di 1740 metri quadrati. L’investimento di 1.200.000 euro ha permesso di ampliare le aree permanenza, di osservazione e la sala di attesa.

Attraverso i fondi dell’edilizia sanitaria, ASL Rieti ha potuto ristrutturare e completare i lavori dei reparti di Neonatologia ed Ostetrica-Ginecologia. Inoltre, dopo aver modificato il progetto precedente, è stato realizzato un collegamento diretto tra i reparti, migliorando significativamente l’accessibilità alle pazienti neomamme, che ora possono accedere direttamente dal Nido alla Degenza.

Il reparto di Neonatologia è stato fornito di quattro postazioni di monitoraggio all’avanguardia, mentre quello di Ostetricia-Ginecologia conta ora su quindici posti letto, garantendo assistenza completa e all’avanguardia.

Sono particolarmente soddisfatto della ristrutturazione e rimodulazione del Pronto Soccorso del de Lellis – commenta Francesco Rocca – con un investimento importanti, garantiamo anche percorsi dedicati a persone non autosufficienti e alle donne vittime di violenza. Le risorse connesse al Giubileo del 2025. parti a 7 milioni di euro, saranno destinate ad un ulteriore ammodernamento del PS, oltre alle decine di milioni di euro previsti dal PNRR per la digitalizzazione, nuove apparecchiature e la realizzazione di Case della Salute ed Ospedali di Comunità”.

“La giornata di oggi è la dimostrazione che è in atto sul nostro territorio un percorso di cambiamento sostanziale che vede nella qualità dei servizi, nell’attenzione ai bisogno dei cittadini e nell’innovazione organizzativa, le basi sulle quali si costruisce il modello di buona sanità – commenta il commissario Straordinario ASL Rieti, mauro Maccari – i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso son ostati indispensabili, perchè la struttura si mostrava inadeguata e logisticamente fatiscente. Il modello organizzativo, anche grazie all’incremento del personale, ha permesso di riedere tutti i percorsi interni, con particolare attenzione alle necessità del confort della persona, spesso anziana e fragile, implementando al massimo la qualità e la sicurezza delle cure prestate. Lo stesso vale per i reparti di Ostetricia – Ginecologia che può essere definito un fiore all’occhiello della sanità reatina”.

La dichiarazioni dell’on. Paolo Trancassini

“La riorganizzazione del pronto soccorso dell’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti al termine dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione di due reparti dimostra l’avvio di una nuova stagione nella quale la politica si rimette al servizio della sanità con l’obiettivo di voltare pagina rispetto al passato”. Lo ha detto il Questore della Camera dei deputati e coordinatore di Fratelli d’Italia nel Lazio Paolo Trancassini intervenendo alla conferenza stampa presso la Asl di Rieti. “Lo avevamo annunciato un anno fa presentando il dott Maccari proprio qui alla Asl e oggi raccogliamo i primi risultati concreti. – spiega il deputato reatino. “Durante la visita di questa mattina abbiamo potuto verificare miglioramenti realizzati quest’anno raggiunti grazie ad un grande lavoro di squadra svolto con coraggio e umanità. La filiera istituzionale che abbiamo messo in campo è pronta ad affrontare le sfide del presente e del futuro. Rieti e la sua provincia sono pronte ad avere quello che meritano” conclude Trancassini.

Dichiarazioni dell’assessore regionale Manuela Rinaldi

“La sanità è al centro del Governo Rocca. A un anno dall’insediamento, le inaugurazioni all’interno dell’ospedale San Camillo de Lellis testimoniano la grande attenzione della Giunta del Lazio per i territori. Il governo regionale sta restituendo dignità al servizio sanitario, portando attenzione e concretezza”. Lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi.

“Una Regione a chilometro zero, la possiamo definire così. Un modello che, con incredibili sforzi del presidente Francesco Rocca, e delle direzioni sanitarie, nel caso di Rieti nella figura di Mauro Maccari, sta evitando che i cittadini debbano ricorrere all’assistenza medica spostandosi in altri territori o in altre regioni” -ha spiegato l’assessore Manuela Rinaldi.

“La sanità cambia così volto, considerando gli investimenti strutturali che riguarderanno il nuovo ospedale di Rieti: una azione che stiamo portando avanti con il grande impegno del direttore della direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani. A un anno dall’insediamento della Giunta, possiamo dire che il lavoro, sebbene ci sia ancora strada da fare, è stato impostato bene, con grande serietà e competenza” – ha concluso l’assessore Manuela Rinaldi.

Di seguito una nota del sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi:

“La riorganizzazione del Pronto Soccorso di Rieti è un segnale positivo che i cittadini attendevano e rappresenta un cambio di passo della nuova direzione aziendale e della nuova Amministrazione Regionale.

Ricordiamo tutti quante volte il Pronto Soccorso è stato oggetto di cronaca per le difficoltà e i problemi, nonostante l’impegno di chi vi presta la propria opera con professionalità e dedizione. Oggi, invece, può contare su nuovi spazi, nuovi percorsi e un’organizzazione che tiene conto delle moderne necessità cliniche e delle doverose attenzioni verso i pazienti. Al rinnovato reparto per la gestione delle emergenze si affianca la struttura di Ostetricia e Ginecologia, anche questa rinnovata all’insegna della qualità dell’esperienza delle utenti.

Un primo passo importante per una nuova stagione dell’offerta sanitaria sul territorio, che però non può prescindere dall’attivazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e dalla realizzazione del nuovo ospedale provinciale, che deve nascere nella prospettiva universitaria. Proseguiremo nel lavoro avviato insieme ad ASL e Regione Lazio per rafforzare il servizio sanitario del nostro territorio”.