Giallo a Borbona. Nella soffitta di un casale nobiliare ritrovati resti di ossa umane. Indagano le Forze dell’Ordine

Rappresenta un vero e proprio mistero il ritrovamento di resti umani nella soffitta di un immobile in ristrutturazione a Borbona, in provincia di Rieti. La scoperta è avvenuta nei giorni scorsi da parte di alcuni operai di una ditta edile che stavano effettuando dei lavori di ristrutturazione. All’interno della villa, un casale nobiliare che si trova lunga la strada regionale 471 di Leonessa, sarebbero state trovate ossa umane, alcune di piccole dimensioni, e teschi.

Il macabro ritrovamento è avvenuto una volta che gli operai che lavoravano all’interno dell’edificio sono entrati in soffitta. Lì la scoperta: ossa, teschi, resti umani la maggior parte dei quali, come detto, di piccole dimensioni. Da qui la preoccupazione che si possa trattare di resti di bambini. Sulla vicenda indagano i carabinieri che mantengono il massimo riserbo. Hanno partecipato alle operazioni anche i carabinieri del nucleo operativo di Rieti. Fondamentali saranno le future analisi dei resti.  Anche dal Comune le bocche sono cucite in attesa degli accertamenti. 

Sembrerebbe che l’aspetto che stia suscitando più scalpore è che, seppur utilizzata come seconda casa, i proprietari della villa non si siano mai accorti di nulla. Una circostanza inverosimile che andrà ovviamente chiarita.