Comune di Rieti, Provincia e Prefettura hanno celebrato il Giorno del Ricordo

Nel corso della mattinata di venerdì 9 febbraio, Prefettura e Comune di Rieti hanno celebrato congiuntamente il “Giorno del Ricordo” istituito con L. n. 92 del 2004 per commemorare le vittime delle foibe e il dramma dell’esodo giuliano dalmata.

Alle ore 11, presso il parco intitolato a “Norma Cossetto”, alla presenza delle autorità civili e militari e degli alunni degli II.SS “Elena Principessa di Napoli” e “Luigi di Savoia” è stata deposta una composizione floreale alla memoria della giovane istriana morta per mano dei partigiani di Tito presso la foiba di Villa Surani.

Alle ore 12, presso l’Aula Magna dell’Istituto Superiore d’Istruzione Luigi di Savoia ha avuto luogo il convegno dal titolo “Dalle Foibe a Rieti – La periferia dell’esodo giuliano – dalmata” che trae spunto dall’omonimo libro scritto da Daniele Scopigno, edito nel 2022. L’incontro, realizzato con la collaborazione della Dirigente Scolastica, ha lo scopo di sensibilizzare i più giovani alla conoscenza di questa triste pagina della storia nazionale.

Il Prefetto, il sindaco di Rieti e la presidentessa della Provincia, dopo una breve ricostruzione storica delle vicende che hanno interessato i territori di Istria, Dalmazia e Fiume e l’esodo dei cittadini italiani che decisero di fare rientro in Italia, rivolgendosi agli studenti delle classi quinte, hanno ribadito l’importanza di comprendere le complesse questioni del confine orientale per troppo tempo taciute.

Alfredo Pasquetti, Direttore dell’Archivio di Stato, nel suo intervento, ha spiegato l’importanza del termine “ricordo”, che etimologicamente richiama la parola cuore e come lo stesso susciti un sentimento di perdita nostalgia, mentre la memoria è da intendersi come facoltà intellettiva. Daniele Scopigno, ha poi approfondito la tematica della “periferia dell’esodo giuliano” portando all’attenzione dei giovani studenti la difficile accoglienza degli esuli nella provincia reatina attraverso gli atti della Prefettura presenti presso la sede dell’Archivio di Stato di Rieti.

In apertura e a chiusura degli interventi sono stati proiettati due video del cantautore Simone Cristicchi dal titolo “Dentro la buca” e “Magazzino 18”. Ha partecipato all’evento anche la signora Lucia Conte, nata a Dignano d’Istria e residente a Rieti, esule dai territori occupati dalle truppe di Tito.0