Al nucleo industriale di Rieti chiude un’altra Azienda: la Etatron, perdono il lavoro 15 dipendenti

Una brutta notizia per il nucleo industriale di Rieti la comunicazione da parte dell’azienda nei giorni scorsi nella sede di Federlazio della chiusura dello stabilimento reatino. A comunicarlo Vincenzo Tiberti Fim Cisl Roma Rieti, Luigi D’Antonio Fiom Cgil Rieti Roma Eva, Franco Camerini Uilm Uil Rieti.


“La Etatron è un’azienda che occupa oggi 15 lavoratrici e lavoratori ed è nel nostro nucleo da circa 20 anni operando nel settore delle pompe di dosaggio. Questa situazione sta mettendo a rischio il futuro occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti e creando forte preoccupazione alle loro famiglie. Nonostante gli incontri fatti non si è trovata ancora oggi una soluzione ed il rischio concreto per tutti è di rimanere senza lavoro. Vogliamo ricordare a tutti che il settore delle pompe di dosaggio nel nostro territorio è un settore importate e che da lavoro a centinaia di lavoratori della nostra provincia con aziende di livello internazionale che competono sul mercato mondiale con risultati importanti così come più volte comunicato anche sui mezzi di comunicazione. Il nostro territorio è stato definito più volte la “pump valley” proprio per la presenza delle più grandi aziende del settore.

È proprio per questo che la notizia della chiusura della Etatron è stato un fulmine a ciel sereno. Come OOSS riteniamo che la soluzione a questa vertenza vada e possa essere ricercata all’interno del territorio viste anche le professionalità che hanno sviluppato le lavoratrici ed i lavoratori in tutti questi anni di lavoro nel settore delle pompe di dosaggio. Tutto possiamo permetterci meno di perdere professionalità ed occupazione nel nostro territorio viste anche tutte le esperienze passate. Facciamo anche un appello alle istituzioni per trovare insieme una soluzione, le condizioni potrebbero esserci tutte basterebbe solo la volontà dell’azienda e delle associazioni datoriali a favorire il tutto. In assenza di risposte immediate metteremo in campo tutte le iniziative che sono prerogativa delle lavoratrici e dei lavoratori per rivendicare il loro diritto al lavoro nel nostro territorio”.