Attività 2023 dei Carabinieri: 3.744 reati, 133 arresti, 821 denunce. 3.906 i Kg di droga sequestrati

Si è appena concluso un altro anno ed è tempo di bilanci anche per i Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti. Non è agevole ricondurre in statistica l’eterogenea attività dell’Arma, i cui obiettivi prioritari restano sempre la prevenzione dei reati, la vicinanza alla popolazione e la prossimità al cittadino.

Potendo contare su una ca­pil­la­re dif­fu­sio­ne sul ter­ri­to­rio ove è pre­sen­te con 3 Com­pa­gnie (Cittaducale, Rieti e Poggio Mirteto) e 34 ­Sta­zio­ni e forte di un’ef­fi­ca­ce “si­ner­gia ope­ra­ti­va” con i re­par­ti spe­cia­li, il Comando Provinciale di Rieti ha as­si­cu­rato, sia nel­la cit­tà capoluogo che nei 73 comuni della provincia, tut­te le fun­zio­ni per ga­ran­ti­re l’or­di­na­ta con­vi­ven­za ci­vi­le e la si­cu­rez­za del­le co­mu­ni­tà. Nel corso del 2023, i Reparti dipendenti hanno perseguito 3.744 reati verificatisi in Provincia pari all’ 86.7 % di tutti i delitti denunciati/accertati, assicurando alla Giustizia 133 persone in stato di arresto e segnalando all’Autorità Giudiziaria 821 persone in stato di libertà.

Nel corso dell’anno sono stati sottoposti a sequestro complessivi 3,906 chilogrammi di sostanze stupefacenti, così ripartiti: 80,79 grammi di cocaina3,14 grammi di eroina767,23 grammi di hashish3.055 grammi di marijuana. L’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti ha portato all’arresto in flagranza di reato di 25 persone e alla denuncia a piede libero di altre 2374, invece, sono stati i soggetti segnalati alla Prefettura di Rieti quali assuntori di droga.

ATTIVITA’ INVESTIGATIVA E DI REPRESSIONE

Particolare attenzione è stata anche prestata al fenomeno delle truffe a danno delle persone anziane. In tale ambito, le numerose attività di indagine condotte hanno portato all’arresto di 5 persone e alla denuncia a piede libero di altre 20.

Per quanto riguarda le principali attività investigative del 2023, meritano di essere ricordate:

  • l’indagine conclusa nel mese di marzo dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale con la denuncia a piede libero di 4 persone per il reato di ricettazione nel corso della quale sono stati rinvenuti e restituiti ai legittimi proprietari oltre 100 quintali di rame e altri beni oggetto di precedenti furti per un valore complessivo di circa 000 Euro;
  • quella condotta dalla Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rieti, in collaborazione con il Nucleo di Polizia Economico e Finanziaria del Gruppo della Guardia di Finanza reatino conclusasi, nel mese di settembre, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 2 persone ritenute responsabili di oltre 1.000 episodi di spaccio posti in essere nel capoluogo reatino;
  • l’indagine “A po mentu 2” portata a compimento, nel mese di ottobre, dal Nucleo Investigativo, che ha consentito di smantellare numerose piazze di spaccio di sostanze stupefacenti allestite soprattutto nei Comuni di Poggio Moiano, Mompeo, Casaprota e Castelnuovo di Farfa e che ha portato all’esecuzione di 13 misure cautelari, di cui 7 custodie in carcere, 5 arresti domiciliari ed 1 obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Per quanto riguarda, invece, gli arresti in flagranza, è appena il caso di ricordare quelli effettuati:
  • dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto e dalla Stazione di Fara Sabina, ad ottobre, di 2 fratelli ritenuti responsabili di alcuni furti a danno di un’azienda commerciale avente sede in Sabina e trovati in possesso, a seguito di perquisizione, di varia sostanza stupefacente e di una pistola lanciarazzi che uno dei due arrestati portava addosso nel momento del controllo;
  • dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale e dalla Stazione di Borgorose, eseguito anch’esso ad ottobre, di un soggetto che, nel corso di una lite scoppiata per futili motivi nei pressi di un ristorante a Pescorocchiano, si era scagliato contro un avventore dell’esercizio colpendolo gravemente con un grosso coltello.

VIOLENZA DI GENERE E DI NATURA DOMESTICA

Massima attenzione dell’Arma al fenomeno della violenza di genere tra cui si annoverano reati quali maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenze sessuali. Sono state molte le richieste d’intervento per aggressioni a donne perpetrate nelle mura domestiche, in cui un tempestivo intervento dei Carabinieri, reso possibile solo grazie alla capillare distribuzione dell’Arma sul territorio della provincia, ha scongiurato che il reato venisse portato a ben più gravi conseguenze. Le attività di indagine condotte in tale ambito hanno portato all’esecuzione di 24 misure cautelari e all’arresto in flagranza di reato di 5 persone. Sono stati 12, invece, i provvedimenti di divieto di avvicinamento alla persona offesa eseguiti.

Me­ri­ta poi di es­se­re evi­den­zia­ta la realizzazione, presso la sede del Comando Provinciale, di una stanza dedicata all’accoglienza di chi ha subito violenze di genere (inaugurata lo scorso 20 aprile), frutto di una proficua collaborazione tra Arma dei Carabinieri e il Lions Club Rieti Flavia Gens. In tale ambiente, comunemente denominato “stanza piccolo fiore”, nu­me­ro­se don­ne han­no tro­va­to il co­rag­gio di dire ba­sta alla vio­len­za potendo contare sul qualificato supporto di Carabinieri appositamente formati per l’esecuzione di indagini per reati a scapito delle cosiddette “fasce deboli”.