Fondi per 100 milioni di euro per la ricostruzione di Amatrice e le sue frazioni
Nuovi fondi per la ricostruzione di Amatrice e delle sue Frazioni. Gli stanziamenti arrivano da fondi europei (Pnrr), fondi commissariali governativi, fondi regionali e bandi vinti dal Comune. Una boccata di ossigeno per il comune dell’alta valle del Velino segnato nel 2016 dalla tragedia del terremoto del centro Italia.
I nuovi fondi verranno utilizzati per il recupero dell’area dismessa dell’ex Depuratore (importo totale finanziato: 3.828.804,66), riqualificazione della strada comunale via Madonna della Porta (importo totale finanziato: 426.917,55), lavori di riqualificazione del campo di calcio Paride Tilesi (1.303.016,00), Bando Cer per progetti da parte di enti pubblici ed amministrazioni, anche in partenariato con le imprese ai fini della realizzazione di sistemi centralizzati di produzione distribuzione intelligente di energia e calore da fonti rinnovabili anche attraverso comunità energetiche per la condivisione (importo: 2.234.972,00), contributi “Radici Future” per la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e pubblico (finanziamento di 2.500.000,00, opere di urbanizzazione (61.068.799,86), infrastrutture (8.614.029,00), dissesti (3.900.000,00), cimiteri (12.704.500,00), demolizione (90.000,00), realizzazione super coordinamento dei cantieri del centro storico (importo finanziato: 332.000,00), ricostruzione Chiesa ex convento di San Francesco (18.404.355,99).
E ancora: Santa Maria del Suffragio, nuova viabilità di accesso sud al centro storico di Amatrice, lavori di rifacimento e manutenzione strade (1.000.000,00), progettazione viabilità ultimo tratto strada Picente, variante Amatrice, demolizione e ricostruzione della Caserma dei Carabinieri, Mattatoio consortile, area Pip località Torrita-Collegentilesco, Collemagrone, concorsi internazionali di idee, nuovo ospedale.
“Finalmente Amatrice cambia passo”, ha dichiarato Giorgio Cortellesi, intervenendo all’assemblea che si è tenuta all’Auditorium della Laga, proprio sugli aggiornamenti relativi allo stato dell’arte della ricostruzione. “Dopo gli anni della semina – ha continuato – dove abbiamo affrontato il governo del pregresso, ci siamo dovuti cimentare con tante difficoltà strutturali, ora è cominciato il tempo del raccolto. Sono stati stanziati tra interventi istituzionali nazionali ed europei oltre 100 milioni di euro, un ossigeno e volano fondamentale per ricostruire il nostro futuro. E dimostrazione che le nostre idee, le nostre sollecitazioni, i nostri progetti sono andati a buon fine, anche beneficiando di una omogeneità politica tra regione Lazio e governo centrale. Di questi importi, oltre 10 milioni, infatti, sono frutto del nostro lavoro (bandi Pnc-Pnrr vinti). Ora il nostro compito e impegno sarà di mettere a terra questi fondi. Spero che inizi per Amatrice un tempo nuovo, il tempo della ricostruzione fisica e sociale. Il tempo della ripartenza condivisa, dove ognuno, Amministrazione, cittadinanza, operatori, tecnici, imprenditori, costruttori, commercianti, sappiano e vogliano fare la propria parte”.
L’assemblea, oltre al vice sindaco Roberto Serafini, l’assessore Alessio Di Fabio, il capo gruppo di maggioranza Luca Poli, i consiglieri Giorgio Nibbi, Fabio D’Angelo, Silvia Iafrate, Alfonso Bucci, ha visto la partecipazione di numerosi esponenti della società civile e del mondo associativo.