Dimensionamento scolastico. FLC Cgil: “Scelte indigeribili adottate senza tenere conto della volontà dei territori”

Nella giornata di ieri si è svolta, presso l’IC “A. Malfatti” di Contigliano, un’assemblea dei lavoratori organizzata in maniera congiunta dalle OO.SS. FLC CGIL, CISL scuola, UIL Scuola, SNALS e GILDA. Sono stati invitati a partecipare anche i Sindaci dei Comuni di Contigliano, Greccio e Monte San Giovanni.

La FLC CGIL ha evidenziato come l’iter decisionale e le scelte adottate in merito al dimensionamento dalla Regione Lazio e dall’USR Lazio, siano state unilaterali, discordanti e “prive di senso” e non abbiano tenuto conto né delle volontà espresse da tutti gli attori del processo né delle oggettive criticità della Provincia di Rieti che, oltre a risentire del generalizzato decremento della natalità, vive da anni lo spopolamento dei territori di montagna e il posizionamento della maggior parte dei propri comuni, nell’area del “cratere sismico”.

Si ribadisce la propria contrarietà ad un intervento “indigeribile” che colpirà ancora altri istituti autonomi della provincia nel triennio 2024-2027, come già preannunciato dalla Regione. 

Pieno sostegno alle famiglie, agli studenti e ai lavoratori della scuola e alle Amministrazioni comunali che stanno vagliando anche le ipotesi di ricorrere presso le opportune sedi giuridiche, affinché venga “rispettato il diritto dei territori a decidere sul proprio destino”.