Dopo gli episodi del reatino morto nel carcere di Ancona e del detenuto nel carcere di Rieti morto nell’ospedale di Viterbo, il Comune di Rieti ha deciso di istituire il Garante dei diritti dei detenuti

“I recenti fatti di cronaca che hanno riguardato un giovane concittadino suicida nel carcere di Ancona e un uomo deceduto all’ospedale Belcolle di Viterbo dopo uno sciopero della fame condotto nel carcere di Rieti, tragedie per le quali esprimiamo dolore e vicinanza ai familiari, ci spingono ad accelerare su un obiettivo che la nostra Amministrazione aveva già in animo di perseguire. L’istituzione del Garante cittadino delle persone private della libertà personale”.

E’ quanto dichiarano il Sindaco di Rieti e l’assessore alle Politiche Sociali, Pari Opportunità e Salute Pubblica.

“Siamo convinti che tragedie come quelle appena ricordate non debbano ripetersi. Anche per questo intendiamo fare la nostra parte lavorando all’elaborazione e all’approvazione di un Regolamento per l’istituzione del Garante dei diritti dei detenuti e alla successiva nomina di una personalità adeguata ad un ruolo delicato e importante che, tra gli altri, avrà il compito di sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti dei detenuti e potrà rappresentare la catena di congiunzione tra la dimensione della detenzione e la Città”.