Dimensionamento scolastico. Interviene la Cgil: “Si tagliano le prospettive di sviluppo del nostro territorio”
“La nota odierna dell’ufficio provinciale di Rieti, con una modalità anomala ed inusuale -esordisce Claudio Coltella della Fillea CGIL Roma e Lazio – interviene sul dispositivo di dimensionamento contenuto nella delibera regionale del 5 gennaio 2024 ribaltando l’accorpamento dell’IC di Contigliano a Montasola, che diviene accorpamento di Montasola a Contigliano”.
“Si andrà, dunque, a costituire un Istituto Comprensivo di circa 750 alunni distribuiti sui Comuni di Contigliano, Cottanello, Vacone, Configni, Montasola, Roccantica, Casperia, Selci, Greccio e Monte San Giovanni. Quanto viene determinato, con una ulteriore forzatura in quest’ultima nota, come abbiamo già avuto modo di affermare, è uno scenario migliorativo rispetto alla iniziale prospettiva di accorpare Contigliano all’Istituto Pascoli di Rieti. Resta tutta la nostra contrarietà – prosegue Coltella – ad un taglio alla rete scolastica che non ha alcun senso rispetto alle prospettive di sviluppo di questi territori e che non avrebbe dovuto avere luogo”.
“Resta viva eventualmente, la necessità di una revisione generale della rete scolastica di un territorio complesso, come è quello della provincia di Rieti. Una revisione generale frutto di un processo partecipato, tesa però non “a far cassa” sulla scuola, ma ad offrire una prospettiva di miglioramento, rilancio e crescita per tutta la provincia. Ora occorrerà vigilare – proseguono dalla Fillea – affinché le pesanti contraddizioni del governo di destra e di una gestione autoritaria dei processi pubblici non si scarichi su famiglie, studenti e lavoratori”.
Si salvaguardino: la conservazione di tutti i plessi scolastici, un servizio adeguato, a partire dagli aspetti amministrativi in tutti i Comuni coinvolti e la tutela della qualità del lavoro, degli organici e delle fragilità di lavoratori e studenti – conclude Coltella”.