Dimensionamento scolastico. Dopo le proteste c’è lo stop della Regione. Soddisfatti i sindacati

“Si è tenuto il 19 dicembre 2023, presso l’Assessorato all’Istruzione e Formazione della Regione Lazio, la Conferenza Regionale sul Dimensionamento Scolastico. Le organizzazioni sindacali di Comparto Scuola (Flc Cgil, Cisl scuola, Snals Confsal, Gilda unams, Anief) unitariamente hanno chiesto e ottenuto di non procedere al Piano definito in sede di modifica delle Linee Guida della Giunta Regionale elaborate lo scorso 4 dicembre, in quanto ciò provocherebbe gravi ripercussioni per quanto riguarda l’organizzazione dell’anno scolastico 2024-25, a seguito di una eventuale riduzione di 37 autonomie scolastiche” a scriverlo in una nota gli stessi sindacati.

“I rappresentanti degli enti locali presenti hanno chiesto lo slittamento di un anno delle operazioni di dimensionamento, al fine di procedere con un percorso di condivisione e valutazione tecnica delle stesse. Grazie al forte impegno e alla costante rivendicazione delle organizzazioni sindacali, si è convenuto di procedere esclusivamente con le sole due proposte pervenute con delibera dei consigli di istituto e successive delibere di Città Metropolitana e Roma Capitale.

Con la delibera della Conferenza Regionale di oggi si segna un passo importantissimo per la salvaguardia della rete scolastica regionale del Lazio e si sottolinea la necessità di porre un argine alla riduzione progressiva dell’offerta formativa sul territorio nel prossimo triennio. Pertanto le organizzazioni sindacali si aspettano dalla Giunta Regionale il rispetto di tale parere all’interno della prossima Delibera. Infine, confidiamo che tale scelta costituisca un segnale chiaro per un ripensamento complessivo della norma introdotta nella scorsa Legge di Bilancio” concludono.