“Una vita da Social”. All’iniziativa della Polizia presenti oltre 500 studenti

Nella mattinata di ieria Rieti, Agenti della Sezione Operativa Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Rieti, nell’ambito della campagna itinerante di educazione alla legalità “Una vita da Social”, giunta alla decima edizione, hanno incontrato studenti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Rieti per la sensibilizzazione e prevenzione dei rischi connessi all’utilizzo della rete internet.

 La presenza di personale specializzato dell’Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori della Direzione Centrale della Polizia Criminale ha arricchito l’iniziativa con approfondimenti sulla tutela dei diritti umani ed il contrasto ad ogni forma di discriminazione.

Gli incontri sono stati tenuti dai “poliziotti” nell’area di Piazzale Leoni, dove erano presenti anche stand rappresentativi della Sezione della Polizia Stradale di Rieti, il cui personale ha sensibilizzato i giovani sui giusti comportamenti da tenere ai fini della sicurezza stradale, del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Rieti, nonché l’autovettura di rappresentanza Lamborghini Huracan in servizio alla Sezione della Polizia Stradale di Bologna ed i cinofili del Centro di Coordinamento dei Servizi a Cavallo e Cinofili di Ladispoli (RM).

Oltre 500 studenti ed i loro insegnanti sono stati accolti all’interno del TRUCK brandizzato “Una Vita da Social”, allestito con un’aula didattica multimediale e tecnologie di ultima generazione, dove il personale specializzato della Polizia di Stato ha sensibilizzato i giovani sui pericoli e sui rischi connessi all’utilizzo della rete internet e dei social, ma anche sulla consapevolezza dei diritti umani e dei reati a sfondo discriminatorio, illustrando tutte le attività poste in essere dalla Polizia di Stato per la tutela della sicurezza.

Il progetto “Una vita da social”, curato dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e dall’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, è una importante campagna di educazione alla legalità itinerante che ha visto, in questi dieci anni di attività, in oltre 400 città d’Italia, la presenza di oltre 2 milioni e mezzo di studenti, genitori ed insegnanti di oltre 17.000 istituti scolastici.

Durante i numerosi incontri tenutisi nel corso degli anni e, da ultimo, nella mattinata di ieri a Rieti, come già avvenuto nel 2015, gli studenti sono stati sensibilizzati, in particolare, affinché il cyberbullismo e tutte le altre forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto della rete e dei social non facciano più vittime.

Obiettivo della Polizia di Stato è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione e molestie operate online, attraverso un’opera di responsabilizzazione sull’uso corretto delle parole, offrendo agli studenti dei momenti di riflessione e di educazione ad un uso consapevole degli strumenti digitali.