Tutto pronto per “Storie di polli” due giorni di eventi nella Piazza San Pietro Martire e dintorni

Tutto pronto per “Storie di polli” due giorni di eventi nella Piazza San Pietro Martire e dintorni,  per recuperare la memoria degli antichi mestieri e mostrare ai più piccoli, ma non solo, attraverso dei laboratori il lavoro degli artigiani ed agricoltori. Figuranti in costume animeranno gli spazi dedicati al bucato con la cenere, all’antico forno, alla vendemmia,   all’orto o al mercato. 

Numerosi gli spazi da scoprire, con oche, uccelli, galline dalle uova  colorate e l’amico asinello  che anche quest’anno affascineranno i bambini delle scuole elementari e materne di Rieti che potranno interagire, in totale sicurezza, con questo mondo oggi sempre più lontano. Storie di polli è infatti progetto didattico ed anche culturale, che vedrà nella mattinata di sabato dalle ore 9 sfilare diverse classi di alunni che  poi prenderanno parte al convegno alla Sala dei Cordari alle ore 10 su Nazareno Strampelli, una  presentazione colloquiale  intervallata dalle canzoni scritte per l’occasione da Francesco Rinaldi, condotto da Roberto Lorenzetti e Rossella Gigli. Gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Elena Principessa di Napoli” – Sezione Liceo Artistico di Rieti, guidato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Paola Giagnoli,  coordinati dalla Prof.ssa Alessandra Giacobbi e dal Prof. Adriano Berretta, hanno creato sorprendenti progetti digitali che riporteranno idealmente  in vita antiche attività commerciali.

Si inizierà la manifestazione con i trampolieri di Arianna Spaziani, musica e laboratori, ed apertura del piccolo luna park d’altri tempi animato da Stefania Liburdi e Tiziana Guadagnoli, per proseguire con gli spettacoli del pomeriggio: dalle ore 15  con la tarantella ed altri balli tradizionali eseguiti dal gruppo ballo del Centro Sociale di Città Giardino,  l’esibizione della società Forza e Libertà le cui ginnaste cercheranno di ripercorrere  il cambiamento dagli inizi del 1900 ad oggi sia nei movimenti che nell’abbigliamento, le coreografie della Scuola di Danza Movimento In,  le irruzioni di Lindy hop  di Emanuele Lelli e le rappresentazioni teatrali di vita contadina a cura delle  compagnie teatrali reatine “Circolo de li rapari”, “La schiarica”, “Insieme per” “Piccolo teatro Città di Rieti” intervallate dai canti tradizionali antichi dell’associazione “Orizzonti sabini”. 

Domenica 1 ottobre doppio appuntamento con il percorso guidato ideato da Matilde Fallerini e condotto da Gloria Barbante per scoprire non soltanto la vita quotidiana dei nostri avi ma anche l’aspetto originario di alcune vie e palazzi, esperienza possibile alle ore 10 e alle 18. Apertura dalle ore 10 di stand, laboratori, mini luna park antico, con animazioni musicali e teatrali cui seguirà e si aggiungerà nel pomeriggio Emanuele Lelli e le sue numerose coppie di ragazzi per il lindy hop ballo swing afroamericano e lo spettacolo del fuoco a chiudere la manifestazione.

L’evento si estenderà in questa edizione anche lungo la scalinata del Vescovado dove sono in mostra quadri di vari artisti reatini e all’Hortus Simplicium in cui avrà luogo una dimostrazione artistica dello scultore Felice Rufini e sarà possibile osservare un gruppo di studenti del Liceo Artistico dipingere en plein air.

Alle ore 18.30 di domenica sempre all’orto del Vescovo presentazione del libro “Vita dei Comunalesi della Piana reatina nella prima metà del Novecento” di Domenico Miluzzo e Francesco Rinaldi.

Numerose e varie quindi saranno le proposte tese a riportare vita nel cuore della città, restituendo a quelle vie l’apprezzamento e la considerazione che meritano.