L’assessore regionale Rinaldi a Torricella in Sabina per parlare di Salaria con al centro lo svincolo di Ornaro basso
L’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, ha partecipato ieri all’incontro richiesto dall’amministrazione comunale di Torricella in Sabina.
Presenti anche il commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali sulla Strada Statale 4 “Salaria”, Fulvio Maria Soccodato, il sindaco di Torricella in Sabina, Floriana Broccoletti e l’ingegnere Achille Devitofranceschi, Rup dell’intervento. Obiettivo della riunione un confronto sullo svincolo di Ornaro Alto al km 62+200 e la semplificazione dello svincolo di Ornaro Basso, con la rivalutazione dell’attuale intersezione al km 64+000 e le soluzioni progettuali per l’ampliamento della Ss 4 “Salaria”.
«Finalmente dopo anni di silenzio si torna a parlare della Ss4 “Salaria”. Abbiamo una grandissima opportunità per il rilancio del territorio. Il commissario ingegnere Soccodato sta svolgendo un lavoro brillante dal primo giorno, mettendosi a disposizione del territorio, valutando proposte e suggerimenti. Ogni settimana incontriamo i Sindaci, come è successo nei giorni scorsi a Torricella in Sabina e a Caporio. Come Regione Lazio siamo pronti ad accogliere proposte alternative e creare dei tavoli di lavoro». Lo dichiara Manuela Rinaldi, assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio.
«La Salaria è un’opera strategica dove sono presenti interessi privati, pubblici e vincoli naturali e paesaggistici – aggiunge Rinaldi – Bisogna evitare qualsiasi tipo di manipolazione e fidarsi del lavoro della Regione Lazio e del Governo. Siamo aperti a un confronto tra istituzioni e territori rappresentati dai Sindaci, che sanno fare sintesi delle giuste aspettative dei cittadini e dei comitati non riconosciuti dal tavolo di lavoro. C’è bisogno di sintetizzare il processo il più possibile per partire con i cantieri, evitando polemiche».