Approvazione del rendiconto 2022 del Comune di Rieti. Sebastiani: “Insieme alla Corte dei Conti per uscire dal Piano di riequilibrio”


Il Consiglio comunale, riunito nella seduta odierna, ha approvato con 20 voti favorevoli il Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2022.

Di seguito una dichiarazione dell’assessore al bilancio e patrimonio Andrea Sebastiani: “Il rendiconto 2022 rappresenta, per una serie di motivi, un passaggio estremamente importante e delicato per il Comune e per tutta la cittadinanza. Il primo è sicuramente legato al fatto che, una volta ricevuta la delibera di approvazione, finalmente la Corte dei Conti potrà esprimersi sulla bontà del percorso di risanamento economico-finanziario compiuto dal Comune di Rieti. Conseguentemente, dopo dieci anni di tagli e ristrettezze economiche, per l’Ente potrà presentarsi la possibilità di liberare importanti risorse, finora vincolate in bilancio, per riversarle sul territorio e sui servizi ai cittadini, rendendoli più capillari, efficienti e di qualità. Se queste condizioni dovessero verificarsi, potrà aprirsi, dunque, una stagione nuova per l’intera Città, nella quale l’Ente potrà innanzitutto rinvigorire la macchina amministrativa attraverso l’ingresso di nuove professionalità da spendere soprattutto nei settori strategici.

Con la votazione odierna sul rendiconto 2022, che attiene per i primi sei mesi al lavoro della precedente amministrazione e per i restanti a quello della nostra Amministrazione, vi è la concreta possibilità di chiudere un’epoca complicata durata 10 anni durante la quale i margini di manovra sono stati davvero molto ristretti con l’impossibilità di azionare le leve strategiche di sviluppo e crescita. Tengo a sottolineare che ben 1 Comune su 8 in Italia in questi anni si è trovato in dissesto o interessato da procedure di riequilibrio. Ciò significa che, pur essendo i Comuni il primo fronte dello Stato verso i cittadini – come dimostrato anche dalle recenti emergenze – hanno sofferto enormemente la lunga stagione dei tagli ai trasferimenti e alle risorse. Una tendenza che, fortunatamente, con il nuovo Governo sembra iniziare ad invertirsi.

E’ evidente, inoltre, che a livello generale occorrerebbe rivedere radicalmente l’impianto normativo esistente potenziando la formazione, l’affiancamento e l’assistenza tecnica che, unitamente all’ingresso di personale giovane, preparato e motivo, potranno essere le chiavi per il risanamento e la tutela dei bilanci degli Enti locali. In conclusione, con l’approvazione del rendiconto nella seduta odierna, il Consiglio comunale apre la possibilità di nutrire concrete speranze per una fase migliore, che consenta all’Ente di avere meno vincoli e limiti e permetta di investire sullo sviluppo, sul sociale, sui servizi e, non ultimo, su un’auspicabile riduzione della pressione fiscale”. Il passaggio, però, non piace alle opposizioni.