Beni durevoli: nel 2022 nel Lazio la spesa delle famiglie è diminuita. A Rieti del -4,5%

Nel 2022 nel Lazio la spesa delle famiglie per i beni durevoli è diminuita dell’1,7%, per un volume di spesa complessivo di 6 miliardi e 658 milioni di euro (che vale la seconda posizione in Italia): una flessione inferiore alla media sia nazionale (-2,7%), sia delle regioni del Centro (-2%), come rileva l’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia e giunto alla ventinovesima edizione.

“Nel Lazio tutti i comparti della mobilità registrano una contrazione; quella più consistente (-10,7% vs una media nazionale del -11,2%) riguarda le auto nuove, mentre le auto usate (-3,9% vs -4,1%) e i motoveicoli (-0,2% vs +4,4%) fanno segnare cali meno consistenti”, commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic. “Nell’ambito dei beni legati alla casa, crescono ben oltre la media italiana gli elettrodomestici (+5% vs +2,5%), i mobili (+5,7% vs +5,1%) e la telefonia (+13,5% vs +3,8%); diminuiscono invece, ma in maniera più contenuta rispetto al dato nazionale, la spesa per l’elettronica (-13% vs -14,4%) e quella per l’information technology (-5,9% vs -8,2%)”.

L’ANALISI PROVINCIALE. Roma è l’unica provincia dove si registra un calo nei consumi in beni durevoli inferiore alla media regionale (-1,1% vs -1,7%), mentre a Frosinone (-2,1%, comunque al di sotto del dato nazionale), Latina (-3,5%), Rieti (-4,5%) e Viterbo (-6,2%) la flessione è più marcata. L’Osservatorio Findomestic rileva che nel 2022 una famiglia laziale ha destinato mediamente all’acquisto di beni durevoli 2.550 euro (108 euro in meno rispetto alla media italiana). Il primato regionale spetta a Roma (2.622 euro per famiglia), seguita da Frosinone (2.399), Viterbo (2.353), Rieti (2.348) e Latina (2.257), che si colloca al 76° posto fra le 107 province italiane.

Con un reddito medio per abitante di 15.218 euro (+8%), nel 2022 i cittadini della provincia di Rieti hanno speso in beni durevoli meno di tutti nel Lazio: 164 milioni (-4,5%), pari a 2.348 euro per famiglia (-3,8%). A livello nazionale, la provincia si segnala per l’incremento nei consumi di telefonia: +13,4% (per un valore di 15 milioni), il sesto miglior dato in Italia. Su scala regionale, invece, a Rieti si registrano le contrazioni più elevate negli acquisti di information technology (-9,4%, per un valore di 4 milioni), di elettronica (-17,2%, per 4 milioni) e di auto nuove (-17,9%, per 32 milioni). Quest’ultimo comparto, in termini di volumi di acquisti, è stato sorpassato sia dalle auto usate (49 milioni, -5,4%), sia dai mobili (43 milioni, +3,2%), mentre 13 milioni (+2,6%) sono stati gli acquisti di elettrodomestici e 4 (+2,3%) ai motoveicoli.