Giugno Antoniano: oggi la benedizione dei bambini

Torna come inizialmente concepito, in un’unica grande piazza e in tutta libertà dopo le restrizioni degli ultimi anni, uno degli appuntamenti più sentiti del Giugno Antoniano Reatino: la benedizione dei bambini.


Sarà per la prima volta il vescovo monsignor Vito Piccinonna ad incontrare i più piccoli oggi pomeriggio, alle ore 18.30, in piazza Mazzini a Rieti.
“È un evento a cui tutti teniamo particolarmente”, – spiega il priore della Pia Unione Sant’Antonio di Padova, Alessandro Brunelli – “Vedere una coloratissima piazza piena di bambini accompagnati dai loro genitori ci riempie di gioia, e ci infonde speranza per continuare a portare avanti la tradizione antoniana con fiducia, rinnovamento e creatività”.


Per la felicità di tutti i piccoli, la piazza sarà animata da saltimbanchi, mangiafuoco e talentuosi artisti di strada. Per ciascuno di loro ci sarà una piccola sorpresa, e con una libera offerta si potrà sostenere la Pia Unione nell’acquisto di un macchinario per il reparto di Pediatra dell’ospedale de Lellis di Rieti.
In serata, alle 21.15, nel chiostro di Sant’Agostino, si terrà la conferenza “Caelum sit sibi pauper. Il pensiero sociale di sant’Antonio di Padova”, con la partecipazione di Marco Bartoli, professore di Storia Medievale presso l’Università LUMSA e di Storia del Francescanesimo presso la Pontificia Università Antonianum di Roma. 

Si tiene a comunicare che, a causa della scomparsa del senatore Silvio Berlusconi, l’incontro con il giornalista Mediaset Toni Capuozzo, previsto per ieri è stato definitivamente rimandato ai festeggiamenti del 2024.


Questo il suo saluto alla nostra comunità: “Cari amici di Rieti mi scuso per non poter essere con voi ma sono certo che comprenderete”, fa sapere il giornalista Capuozzo. “Sono trattenuto a Milano per prendere parte alle esequie del presidente Silvio Berlusconi, ho lavorato per tantissimi anni nella sua azienda e ci tengo ad essere presente al suo addio. Sarò certamente con voi l’anno prossimo e vi ringrazio per avermi compreso”.