La Regione in Provincia per parlare di ricostruzione con i Sindaci del reatino

A che punto si trova la ricostruzione nelle zone del sisma del 2016? È stato questo il nodo centrale attorno al quale questa mattina, nella sala consiliare della Provincia di Rieti “Angelo Maria Cicolani” si è svolta la riunione della XII Commissione consiliare permanente della Regione Lazio “Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione”. Una commissione straordinaria ospitata “fuorisede” con tutti i sindaci del Reatino e delle zone del cratere.

“Il presidente Neri con questa audizione straordinaria, a pochi mesi dall’insediamento della nuova amministrazione – ha commentato il presidente della Provincia di Rieti, Roberta Cuneo – ha dimostrato l’attenzione e l’impegno della Regione Lazio per i territori colpiti dal sisma, e quindi per una ripartenza che tutti auspichiamo nel più breve tempo possibile. Sono particolarmente grata e felice di ospitare questa seduta della Commissione regionale presso la Provincia di Rieti, perché rappresenta un momento importante di confronto diretto fra gli attori locali deputati al grande compito della ripartenza: la Regione Lazio, anche con la presenza degli assessori Rinaldi (Lavori pubblici, Politiche di Ricostruzione, Viabilità, Infrastrutture) e Righini (Bilancio, Programmazione economica, Politiche agricole, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste), i Sindaci dei luoghi colpiti dal sisma, il Commissario per la Ricostruzione post terremoto del Centro Italia, Castelli, il Direttore USR Regione Lazio, Fermante, Anas, e la Provincia che sarà sempre a disposizione per questo importante obiettivo. Momenti come questi sono preziosi per il lavoro che abbiamo davanti, sempre più urgente per le nostre comunità e i nostri territori”.

“L’audizione di questa mattina – ha commentato il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi – della Commissione consiliare permanente della Regione Lazio è stata un’occasione utile per dimostrare attenzione alle vicende della ricostruzione e alla situazione dei Comuni del cratere. Ho sottolineato le difficoltà vissute dai Comuni negli anni scorsi e ho indicato le priorità sulle quali stiamo già lavorando. Auspico che questi appuntamenti, insieme a quelli operativi, vengano ripetuti sul territorio perché solo attraverso il dialogo e il confronto costante con le comunità locali sarà possibile dare risposte concrete”.

Alla commissione che si è svolta questa mattina anche il sindaco di Cittareale, Francesco Nelli: “La ricostruzione necessita di un cambio di passo  quella che abbiamo in mente non riguarda solo gli edifici ma anche il tessuto economico e sociale. Scongiurare la deantropizzazione dei territori è la grande sfida che siamo chiamati ad affrontare, con politiche concrete, volte a favorire la ripresa demografica” ha detto Nelli. “Puntare sul territorio, sulle imprese, sulle attività commerciali che con i loro investimenti hanno deciso di rimanere e vanno sostenute con fondi dedicati”. Il sindaco di Cittareale si è poi soffermato anche sulle infrastrutture viarie e digitali come la fibra ottica. “Sono di vitale e strategica importanza ma è necessario anche qui un deciso cambio di passo. Non è possibile che percorrere la Salaria in direzione Ascoli Piceno sia ancora un calvario – puntualizza – tra semafori interminabili, deviazioni, viadotti, ponti chiusi, cantieri e quant’altro possa scoraggiare il transito dei viaggiatori su questa strada e con esso l’indotto economico che potrebbe generare. Per non parlare dei cantieri sul resto della Salaria. Nel caso della Fibra è indispensabile che gli operatori la rendano attivabile nelle abitazioni il prima possibile. E’ necessaria una programmazione urbanistica che contenga una visione strategica di area vasta, che comprenda la Valle del Velino e quella del Tronto. Occorre più qualità nei progetti della ricostruzione. I nostri borghi, gli spazi urbani in generale e con esse le rispettive comunità, sono una peculiarità del centro Italia ed anche nella ricostruzione è importante preservarli e mantenerli fortemente identitari di ciò che rappresentano, per storia, cultura e tradizione”.

Tra i sindaci del cratere non poteva mancare anche il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi: “Ringrazio il presidente Nazzareno Neri per la sua sensibilità istituzionale. Fare il punto sulla ricostruzione convocando tutti i sindaci del Cratere, il territorio colpito dal terremoto nel 2016, non solo ha raggiunto lo scopo di monitorare l’effettivo stato dell’arte circa un’emergenza che dura da troppo, ma ha posto anche le basi per risposte efficaci da parte della politica. Come primo cittadino di Amatrice e delle sue 69 frazioni – ha continuato Cortellesi – ho ribadito le criticità affrontate, le iniziative intraprese, le sinergie avviate con la struttura commissariale e non posso che apprezzare scelte come l’audizione di oggi fuori sede. Un segno tangibile che avvicina le istituzioni alle comunità. La ripartenza dopo il sisma o è collettiva e condivisa o non è. Per questo do molta importanza alla costruzione oltre che materiale, fisica anche a quella sociale”.