Il Rotaract Club Rieti in favore del Centro per i Disturbi Alimentari della Asl di Rieti 

Svolto lo scorso sabato 20 maggio l’evento conclusivo del Progetto “Guardarsi”, il service organizzato per questo anno sociale dal Rotaract Club Rieti in favore del Centro per i Disturbi Alimentari della città, struttura attivata grazie alla collaborazione tra la Asl e Fondazione Varrone. Hanno preso parte all’evento – una conviviale che si è svolta presso il Ristorante la Foresta – oltre 70 persone accorse da vari club dei distretti 2080 e 2090, nonché numerosi cittadini che hanno aderito in favore della causa.

Il progetto, patrocinato dal Comune di Rieti e dalla Commissione distrettuale “Domani è Oggi”, ha visto durante l’anno l’organizzazione di numerosi eventi di raccolta fondi che, grazie anche all’apporto della serata conclusiva, permetteranno al Rotaract di donare al DCA di Rieti uno specchio “funzionale”, strumento per la terapia omonima da condurre sulle persone affette da disturbi alimentari. La terapia riabilitativa con lo specchio, somministrata attraverso un protocollo condotto dagli specialisti, permette al paziente di recuperare la corretta immagine di sé e del proprio corpo.

Tra gli ospiti della serata, magistralmente organizzata e promossa dalla Presidente del Rotaract Club Rieti Gaia Leonardi, anche l’Assessore alle Politiche Sociali, Salute Pubblica e Pari Opportunità Giovanna Palomba, la Referente del DCA di Rieti Dott.ssa Ramona BonifaziFrancesco Palomba, Segretario del Distretto Rotary 2080, la Presidente del Lions Club Rieti Flavia Gens Maria Luisa TrilliChiara da Rold, in rappresentanza del Distretto 2080, e i Presidenti dei Rotaract Club Terni, Frosinone, Velletri e Roma Polis.

«Il Progetto “Guardarsi” – dichiara la presidentessa del Club Gaia Leonardi – è stato il filo conduttore di tutti gli eventi di raccolta fondi organizzati durante l’anno. A livello di presa in carico pubblica il Centro per disturbi alimentari di Rieti, una volta dotato dello specchio dispositivo, sarà all’avanguardia in tutto il Lazio grazie all’utilizzo della terapia dello specchio sui pazienti affetti da disturbi alimentari, al momento possibile solo in due ASL romane.

Il progetto donerà un nuovo servizio a coloro che ne necessiteranno e alla Città nel suo complesso – aggiunge la Leonardi – consentendo agli abitanti di usufruirne senza doversi spostare dal nostro amato centro. Un impegno che abbiamo portato avanti con grande determinazione in questo anno, e che testimonia ancora una volta la vicinanza del Rotaract Reatino ai bisogni del territorio».