Il Comune di Rieti approva l’atto di indirizzo sulla locazione della nuova Scuola Sacchetti Sassetti alle ‘Porrara’. Prese di posizione bipartisan

Il Consiglio comunale di Rieti ha approvato con 19 voti favorevoli e 14 assenti, la delibera “Atto di indirizzo in merito alla redazione di piano particolareggiato di esecuzione relativo all’ambito n.3 del sub comprensorio B del comprensorio 3 della sottozona C2 del P.R.G. – approvazione schema di convenzione per la concessione da parte dei privati delle facoltà di accesso nelle aree ricomprese nell’ambito n.3”.

Si tratta dell’atto di indirizzo in merito alla localizzazione del nuovo istituto scolastico Sacchetti Sassetti all’interno del comprensorio delle Porrara così come deliberato dal Consiglio comunale nell’agosto 2021.

Nota di Pd Progressisti, Rieti Città Futura, T’Immagini, Rieti Bene Comune, PSI- NOME – Rieti in salute

“La nuova scuola Sacchetti Sassetti va costruita in fretta e va costruita bene, tenendo peró in considerazione le criticità e le opportunità che un nuovo plesso scolastico può generare sul tessuto urbano e sociale di una città. Invece oggi, dopo 9 mesi di assoluto silenzio l’assessore Rositani, con la scusa della presa d’atto di una convenzione con alcuni proprietari di terreni che permetterà al Comune solo di fare i primi sopralluoghi nelle loro aree di proprietà, porta in consiglio un atto che produrrà soltanto perdita di ulteriore e prezioso tempo per la costruzione del nuovo edificio scolastico già finanziato dal Commissario al Sisma Legnini.

I fondi della ricostruzione post sisma, come anche quelli derivanti dal PNRR, sarebbero la migliore opportunità, non per ottenere i soldi e spalmarli a casaccio, ma per capire il territorio, i suoi abitanti e i loro problemi dando vita così a risposte programmate, condivise e serie. Ma sul tema dell’edilizia scolastica, così come su tutte le altre problematiche che necessitano la benché minima programmazione l’assessore Rositani è completamente latitante.

Già 2 anni fa, senza essere ascoltati, per la zona delle Porrara avevamo sottolineato come fosse necessaria una progettazione unitaria dell’intero comprensorio. Oggi dunque, dopo tanto silenzio, la Giunta Sinibaldi presenta una nuova proposta priva di una qualsiasi progettualità, che favorisce alcuni a discapito di altri e che non ricalca nemmeno quanto già votato con il Piano quadro approvato dalla maggioranza di centrodestra con la delibera n.15 del 2021 (dove veniva indicato l’ambito 5 e non il 3 come quello deputato all’edilizia scolastica) e che, invece di tagliare i tempi di realizzazione, allontanerà ancora di più l’edificazione della nuova scuola. Abbiamo proposto alla maggioranza l’utilizzo di uno strumento più immediato, quello dell’esproprio delle aree in cui costruire la scuola, che velocizzerebbe la costruzione senza creare disparità fra i cittadini proprietari delle aree vicino le quali sarebbe costruita la scuola rispetto a quelli non interessati dall’operazione, ma non abbiamo ricevuto risposta.Rieti ha bisogno di scuole sicure, nel modo più trasparente e veloce per ottenerlo e senza creare discriminazione fra cittadini”.

Nota del Capo gruppo di “Io ci sto” al Consiglio comunale di Rieti, Antonio Emili

“L’atto approvato dal Consiglio per la scelta dell’area ove insediare la nuova Sacchetti Sassetti costituisce un primo, sia pure timido passo per dare finalmente attuazione alle delibere n. 15 e 31 del 2021, con le quali adottammo il piano quadro delle Porrara e l’istanza volta a investire nella costruzione di due nuovi edifici i fondi già stanziati per adeguare la Sacchetti Sassetti e la Minervini, poi accolta dal Commissario al sisma con la successiva ordinanza n. 31 del 31/12/2021.

Prende forma in tal modo il disegno elaborato dal mio Assessorato durante l’esperienza di governo dell’ultima giunta Cicchetti, nel corso della quale si è agito in concreto per inquadrare la messa in sicurezza delle nostre scuole all’interno di un più ampio processo di modernizzazione del nostro territorio. Tuttavia l’atto approvato dal Consiglio per la nuova Sacchetti Sassetti non descrive le opere di urbanizzazione poste a carico del Comune e gli altri vantaggi patrimoniali che i proprietari otterranno grazie alla cessione dei terreni ed all’approvazione del piano particolareggiato.

Se ne ricava l’onere dell’Amministrazione di chiarire tali aspetti e di promuovere le azioni tese ad agevolare i titolari dei restanti fondi delle Porrara, ai fini dell’esercizio del diritto di valorizzare l’intero comprensorio, anche attraverso la realizzazione di un grande parco urbano. Resta ferma la necessità che a tale primo atto segua la necessaria acquisizione dei terreni ove realizzare la nuova Sacchetti Sassetti, come pure urge procedere all’esproprio delle aree esterne al Perseo destinate alla costruzione della nuova scuola primaria Minervini, cui è legata la possibilità di adibirne l’edificio a sede di quegli uffici giudiziari che ad oggi non trovano spazio all’interno del Tribunale locale. Altro elemento chiave della prospettiva di cambiamento ereditata dall’attuale formazione di governo, in uno con i fondi da mettere a terra per il recupero dello Zuccherificio, per la riqualificazione del centro storico, per la rigenerazione urbana del quartiere di Città giardino e in ultimo per la rinascita di tutto il nostro territorio”.