Truffa e appropriazione indebita. La Polizia arresta 37enne ucraino

Nei giorni scorsi, il personale della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rieti ha arrestato un cittadino ucraino di 37 anni, ricercato in ambito internazionale per un arresto provvisorio a fini estradizionali, essendo lo stesso indiziato di aver commesso reati di truffa ed appropriazione indebita in Ucraina.

Le pattuglie della Polizia di Stato impegnate nei servizi di controllo del territorio hanno, infatti, proceduto al controllo, in pieno centro storico reatino, di un uomo, successivamente identificato per uno straniero di nazionalità ucraina residente in provincia di Rieti.

Lo straniero è risultato essere gravato di un mandato di arresto emesso nell’estate del 2022 da un Tribunale ucraino, poiché indiziato del reato di truffa ed appropriazione indebita, i cui reati, secondo il codice penale ucraino prevedono la pena massima di 8 anni di reclusione.

In particolare, gli accertamenti esperiti dagli Agenti della Polizia di Stato hanno evidenziato che l’uomo, mentre si trovava in Ucraina, aveva ricevuto la somma di 15.000 Dollari americani da una sua concittadina, quale caparra per l’acquisto di una autovettura mai consegnata alla acquirente.

Inoltre, in una seconda circostanza, sempre avvenuta in Ucraina, l’uomo ha preso a noleggio, da una locale concessionaria, una automobile del valore di circa 10.000 Euro, senza restituirla al termine del noleggio e facendo addirittura perdere le sue tracce. Lo straniero è stato, pertanto, arrestato ed associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente Autorità Giudiziaria in attesa della sua eventuale estradizione.

Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.