Presentata l’edizione 2023-2024 della “Valle del primo Presepe”
Lunedi mattina, 20 novembre, in una gremita Sala degli Stemmi del Palazzo Papale di Rieti, è stata presentata l’edizione 2023 – 2024 de “La Valle del Primo Presepe”. Al tavolo del convegno il vescovo monsignor Piccinonna, la dott.ssa Pitz e frate Castaldi.
“E’ un anno particolare, 800 anni di storia, incontro, dialogo. Due gli eventi che voglio sottolineare tra i tanti – dichiara monsignor Piccinonna: il primo ci sarà il 1° dicembre quando il Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, monsignor Giuseppe Andrea Salvatore Baturi, parteciperà a Greccio, ore 15, alla celebrazione del Vespro. Il secondo ci sarà il 9 dicembre, quando saremo ricevuti in Udienza da Papa Francesco.
Inoltre, è la Diocesi di Rieti ad allestire il Presepe nell’Aula Paolo VI ed in piazza San Pietro, al mattino del 9 dicembre, appunto, saremo accolti in Udienza, nel pomeriggio ci sarà l’inaugurazione del Presepio. Un grazie speciale va alla Segreteria de La Valle del Primo Presepe, coordinata dalla dott.ssa Pitz, che si dedicano pienamente a questo progetto fin dal primo giorno” – conclude monsignor Piccinonna.
“L’edizione 2023 della Valle del Primo Presepe si inserisce all’interno di un momento molto importante – commenta frate Castaldi – noi frati della Provincia di San Bonaventura ricordiamo con felicità questo anno perchè c’è la ricorrenza della Regola scritta a Fonte Colombo. Quello che Francesco ha voluto fare è vedere con gli occhi del corpo l’umiltà di Cristo. Da qui nasce il primo Presepe. In questo, credo, sta la potenza del messaggio del Presepio. Se bypassiamo questo il Presepe rimane un’opera senza cuore. Il Presepe è un messaggio di Pace, ma dallo scorso anno nulla è cambiato nel mondo. Francesco realizzando in quella notte la nascita di Gesù ha voluto rendere visibile il linguaggio dell’umiltà e della gentilezza. Tra i tanti eventi in programma cito la mostra in Vescovado che racconterà la storia di Betlemme, con i luoghi e i messaggi di quella terra così importante” – conclude frate Castaldi.
“È un onore contribuire a questo evento, momento di posizionamento importante dal punto di vista turistico e di indotto economico-sociale – commenta il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi – sono sette anni che il nostro Comune, insieme a quello di Greccio, collabora all’iniziativa. Quando iniziammo sette anni fa puntavano a raggiungere questo momento, con una crescita dettata dal grande lavoro fatto finora, fino ad oggi con l’apertura dell’ottocenentenario. Ci siamo arrivati, secondo me, accrescendo la consapevolezza della Città e dei cittadini, soprattutto i più giovani. Abbiamo fatto un’operazione culturale, acquisendo la consapevolezza di ciò che abbiamo su questo territorio. Spesso abbiamo il vizio di dare per scontato ciò che abbiamo. Non tanti, sette anni fa, avevo chiaro che questa è la terra del Primo Presepe – prosegue Sinibaldi – il Comune di Rieti crederà sempre che il valore della Valle Santa da un punto di vista spirituale sia un valore aggiunto. Un anno fa eravamo con Emilano Fabi in Palestina, sembrano anni luce. Questo Natale, questa iniziativa, e le cose importanti che andremo a fare, non dovranno essere percepite solo come pubblicità del territorio, ma anche come investimento per il futuro. Un’altra delle attività che mi piace sottolineare è il Mercato Medievale, ringraziando gli Arcieri Storici di San Giovanni, e il Presepe con i mattoncini Lego, luogo dove giocare e dove le famiglie potranno stare insieme – conclude Sinibaldi.
“Ringrazio tutti per l’invito e l’organizzazione – dichiara Emiliano Fabi, sindaco di Greccio – è un piacere tornare a parlare di un Natale così speciale. Un ringraziamento va proprio alla Valle del Primo Presepe, credo che questo lavoro di consapevolezza del nostro terreno sia il pregio più importante. Quello che ci apprestiamo a presentare è il frutto di un percorso molto lungo, che arriva da un lavoro da parte della Diocesi e dei Comuni più coinvolti. Greccio si appresta a dare il proprio contributo in maniera ancora più particolare rispetto agli scorsi anni: avremo la Mostra Mercato con più di 30 espositori, ciascuno con la propria arte. Porteremo nuove strutture realizzate proprio per questa edizione. Dall’altra parte è giunta al 50esimo anno la rievocazione del Primo Presepe, attività che qualifica la storia e ciò che volle Francesco nel 1223. Quest’anno ci sarà la presentazione del francobollo ufficiale dedicato all’ottocentenario. E poi mostre pittoriche, teatro e una mostra pittorica della Pace. Tema centrale sarà la Luce, tanto cara a Francesco e al Presepe. Siamo rammaricati di non poter realizzare uno dei progetti in cantiere, lo scambio con i sindaci di Betlemme e Asissi, con il Pane di Francesco e lo scambio di artigianato presepiale, ma il momento storico ce lo impedisce. Diamo sostegno alle popolazioni che soffrono in Terra Santa” – conclude Emiliano Fabi, sindaco di Greccio.
“Porto i saluti del presidente Rocca. È un onore rappresentarlo qui a Rieti, un progetto questo iniziato quando ancora ero qui in Città, più di sette anni fa – racconta l’assessora reginale Manuela Rinaldi – c’abbiamo creduto talmente tanto che la dott.ssa Raffaella Pitz si è dedicata pienamente al progetto, punto di forza della Segreteria Comunale e del progetto stesso. È stato un percorso faticoso, attraversato con tutte le nostre forze. Peccato che tutto questo avvenga senza la Pace in Terra Santa. Il messaggio importante è che tutto questo prosegua anche dopo l’ottocentenario. Nella nostra terra Francesco veniva per riposare, per estrarre tutta la sua spiritualità. Territori impervi, ma affascinanti. Spero sia un punto di forza per il Reatino” – conclude Manuela Rinaldi.
“La Valle del Primo Presepe è un percorso mai fermatosi, una edizione dà il là a quella successiva – esordisce la dott.ssa Pitz – nel corso dell’anno abbiamo avuto già degli eventi: il ventesimo convegno di Greccio, momento scientifico importantissimo, la Mostra nel Comune di Rieti a cura della Associazione Collezionisti Fabi di Rieti ed infine il Concorso WikiLoves”.
“Porto il saluto di RAI Cultura. Porteremo in TV, a RAI Storia, uno speciale su questo evento – commenta il dott. Giannotti – noi divulgatori dividiamo la storia nel pre e post Lumiere e capirete bene il perchè. Oltre al racconto della Regola stiamo preparando anche uno speciale sul Primo Presepe, da san Francesco fino a piazza San Pietro nel 2023″.