Salario accessorio. Cgil, Cisl e Uil: “La Provincia interviene a gamba tesa sul fondo”. Replica del presidente dell’Ente Cuneo
“Il Presidente della provincia di Rieti con Deliberazione n. 85/2023 del 22 Settembre 2023, dichiarata immediatamente eseguibile, interviene a gamba tesa sul fondo per il salario accessorio del personale dipendente, recuperando somme corrisposte negli anni precedenti al 2019. Un atto (comunicato alle OO.SS. nel tardo pomeriggio del 6 ottobre) ed un comportamento senza precedenti che interviene durante la trattativa per il rinnovo del contratto decentrato in violazione delle norme che prevedono l’astensione delle parti contraenti a non assumere iniziative unilaterali, in violazione di qualsiasi norma, compresa quella del reciproco rispetto delle parti”: lo scrivono Cgil, Cisl e Uil.
“L’atto adottato recupera somme importanti dal già misero fondo del salario accessorio dei dipendenti della Provincia di Rieti. Per tale delibera il Presidente della Provincia ed il Presidente della delegazione trattante non hanno ritenuto necessario aprire almeno un confronto con le rappresentanze sindacali per esaminare congiuntamente la presunta illegittimità paventata di contratti integrativi sottoscritti da entrambe le parti e certificati dai competenti Organi di Controllo (Collegio dei Revisori dei Conti). Le scriventi OO.SS. evidenziano che non hanno mai sottoscritto contratti integrativi illegittimi e che ogni contratto integrativo è stato adottato con i prescritti pareri di regolarità tecnica e contabile espressi dai competenti dirigenti. Il comportamento assunto dal Presidente della Provincia di Rieti denota, a nostro giudizio, una mancanza di considerazione verso le scriventi ma soprattutto verso le lavoratrici ed i lavoratori della Provincia di Rieti che da tempo lamentano la mancanza di quel benessere organizzativo di cui ha goduto la Provincia in tempi passati.
La dimostrazione di ciò è l’adozione di una deliberazione da parte del Presidente a seguito addirittura di un esposto anonimo!!! Per questi motivi le scriventi nei giorni scorsi con due distinte lettere, una indirizzata al Presidente della Provincia di Rieti e l’altra ai Dirigenti del I° e II° Settore hanno richiesto la revoca della delibera n. 85/2023 del 22 Settembre 2023 e hanno diffidato a non dar corso ai recuperi delle somme sul salario accessorio. FP CGIL, CISL FP e UIL FPL comunicano che adotteranno tutte le misure necessarie, nessuna esclusa, alla tutela dei diritti dei dipendenti della Provincia di Rieti ed alle prerogative sindacali che con l’adozione del citato atto sono state, a loro parere, violate” concludono Cgil, Cisl e Uil con Massimiliano De Santis, Emanuela Mariantoni e Valter De Santis.
La replica del presidente della Provincia Roberta Cuneo
“In Provincia si respira un clima lavorativo costantemente sereno e gradevole, il contesto lavorativo appare sano e positivo” esordisce il presidente della Provincia di Rieti, Roberta Cuneo dinanzi alle affermazioni delle organizzazioni sindacali circa l’adozione di una delibera che ha previsto il recupero di somme erogate in anni pregressi al personale dell’Ente a titolo di indennità di videoterminalista.
“L’obiettivo prioritario di questa Amministrazione – continua il presidente Cuneo – è e resterà sempre quello di valorizzare le risorse umane dell’Ente. Resta inteso che la delibera rappresenta un atto dovuto stante l’illegittimità rilevata dai revisori dei conti attualmente in carica presso la Provincia, adottata in parallelo con la sentenza della Corte dei Conti n. 56/2021 sezione d’appello regione Sicilia su identica fattispecie. La deliberazione contestata non attiene alle relazioni attualmente in atto con le Organizzazioni sindacali volte alla definizione del contratto decentrato integrativo anno 2023, ma al recupero erogazioni illegittime del salario accessorio riferite ad anni che vanno dal 2013 al 2018″.
“L’autenticità del mio pensiero – conclude Cuneo – si staglia nel desiderio di far crescere il territorio anche attraverso una concreta valorizzazione del personale tutto della Provincia di Rieti. Le preoccupazioni del personale sono sempre al centro dell’attenzione dell’amministrazione, allo stesso modo l’implementazione delle risorse del fondo del salario accessorio, anche attraverso risorse discrezionalmente e liberamente destinabili dall’Ente appare un obiettivo che questa Presidenza , bilancio permettendo, cercherà di perseguire”.
