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Terminillo: festeggiato il ‘Sentiero planetario’. Tanti i partecipanti amanti della montagna

Anche quest’anno, lo scorso 19 agosto, ci si è ritrovati per festeggiare il compleanno del Sentiero Planetario del monte Terminillo, grazie all’impegno profuso dalla professoressa Stefania Santarelli e dall’importante supporto di enti, associazioni ed amici sostenitori.

La giornata è iniziata alle ore 9.30 con il ritrovo di un numeroso gruppo di partecipanti presso il piazzale dei Tre Faggi, e dopo una breve presentazione per sottolineare il significato dell’incontro e lo svolgimento del programma della giornata ha preso il via la passeggiata libera lungo il Sentiero Planetario. Un itinerario naturalistico e viaggio simbolico della luce, dal Sole fino al più remoto pianeta del sistema solare, che unisce il territorio di molti dei comuni del Terminillo, dal piazzale Tre Faggi, attraverso i Cinque Confini e fino al Rifugio Sebastiani in territorio leonessano.

La passeggiata alla quale hanno partecipato grandi e piccoli, ha visto come ogni anno la presenza dei soci del Lions Club Rieti Varrone, che si dedicano alla tutela dell’ambiente per vivere assieme il suggestivo percorso naturalistico, che ha il vanto di essere il più lungo del mondo.

Strada facendo ad ogni incontro con un diverso pianeta, suggestioni filosofiche ed astronomiche sono state esposte dai rappresentanti dell’Associazione Sabina Astrofili – Associazione Sentiero Planetario con l’inserimento dei “Pensieri di Viaggio” dedicati a Giulio Verne, lo scrittore che per primo seppe immaginare  i viaggi spaziali e la conquista della Luna, e caratterizzano il sentiero in  modo specifico come parco filosofico e letterario.

Gli splendidi faggi che lambiscono i lati del percorso hanno accompagnato la nutrita carovana dei partecipanti fino alla località Cinque Confini, dove il Lions Club Rieti Varrone ha restaurato e rimesso a dimora una lunga e storica spada intorno alla quale il Gruppo di scherma storica del Mos Ferri, con i suoi giovani ragazzi ha fatto rivivere in maniera suggestiva la leggenda della “Spada nella Rocci”a.

Un caldo sole e un clima relazionale rilassato e coinvolgente ha consentito nel pomeriggio il proseguimento della giornata presso la sala conferenze del Tempio di San Francesco del Terminillo, dove si sono svolti interventi tematici da parte del dottor Eugeni che ha parlato del nostro sistema solare e del professor M. Salvati che ha esposto il tema Altri Sistemi: gli esopianeti.