Furto aggravato. I Carabinieri di Magliano Sabina arrestano una coppia campana
I Carabinieri della Stazione di Magliano Sabina hanno arrestato, per furto aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso in concorso, un cinquantenne ed una trentenne campani, già noti alle forze dell’ordine.
Nella nottata appena trascorsa, i militari, nel corso di un servizio teso alla prevenzione e repressione di reati predatori, nel percorrere la via Flaminia, intercettavano un’autovettura Fiat 500, che, allo loro vista, si dava a precipitosa fuga. Dopo un breve inseguimento, gli operanti sono riusciti a bloccare il veicolo, nel Comune di Civita Castellana, con a bordo un uomo e una donna.
La successiva perquisizione personale e veicolare ha permesso di rinvenire numerosi utensili utilizzati in edilizia (trapani, smerigliatrici, avvitatori etc.). Gli immediati accertamenti hanno consentito di ricondurre il materiale a un furto perpetrato nel primo pomeriggio della stessa giornata, all’interno di un furgone parcheggiato in una pubblica via del Comune di Terni. L’intera refurtiva, del valore di circa 8.000,00 euro, è stata restituita al legittimo proprietario. I due cittadini campani, dopo il fotosegnalamento, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Viterbo, che pure convalidava l’arresto, sono stati rimessi in libertà.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.
I soggetti indagati sono persone nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e le persone indagate non sono considerate colpevoli fino alla condanna definitiva.