Interventi sugli edifici di culto danneggiati dal Sisma del 2016. In Sabina stanno per arrivare oltre 2 milioni e 800 mila euro.
Nell’ordinanza 132 del 30 dicembre 2022 il commissario straordinario del governo ai fini della ricostruzione nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 ha approvato i nuovi interventi relativi agli edifici di culto. Nella programmazione dell’anno 2022 ce ne sono tre in capo alla diocesi di Sabina-Poggio Mirteto: la chiesa parrocchiale di Casperia per 1.187.500 euro; la chiesa di S. Pietro ai Muricento nel comune di Montebuono per 625.000 euro; infine 1.062.000 euro per la chiesa di S. Maria Maddalena a Calvi dell’Umbria che, seppur in provincia di Terni, ricade nella diocesi che ha sede a Poggio Mirteto.
Dunque in Sabina stanno per arrivare altri 2.850.000 euro per riaprire gli edifici di culto danneggiati gravemente dal terremoto che ha colpito l’Italia centrale sei anni e mezzo fa.
“Una notizia stupenda, a lungo attesa dalla comunità di Casperia – commenta il sindaco Marco Cossu – che è stata privata della chiesa madre dov’è custodito anche il presepe monumentale, oltre a un capolavoro rinascimentale come il “Battesimo di Gesù” dipinto da Giacomo Santoro detto Jacopo Siculo nel 1524. Questa chiesa è un simbolo millenario del paese, il cui campanile svetta in cima al borgo. Grazie al vescovo Mandara per l’attenzione riservata e ai tecnici della diocesi per l’ottimo lavoro svolto. Non vediamo l’ora di poter rientrare nella nostra amata chiesa parrocchiale”.