Rieti, un anno di grande attività per i Carabinieri
Si è appena concluso un altro anno ed è tempo di bilanci anche per i Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti. Non è agevole ricondurre in statistica l’eterogenea attività dell’Arma, i cui obiettivi prioritari restano sempre la prevenzione dei reati, la vicinanza alla popolazione e la prossimità al cittadino, valori, questi, difficili da quantificare in numeri.
I dati che seguono vogliono, pertanto, essere solo il doveroso riconoscimento allo sforzo profuso, durante tutto l’anno, dalle donne e dagli uomini dell’Arma in questa provincia.
Il Comandante Provinciale Colonnello Bruno nella circostanza ha ritenuto opportuno sottolineare come i risultati raggiunti siano il frutto di sinergico gioco di squadra tra tutte compenti territoriali e di specialità operanti nella provincia. E collaborazione instaurata tra cittadini, istituzioni attive sul territorio e Arma dei Carabinieri, risultata spesso determinante.
Il Comando Provinciale, com’è noto, articolato su 3 Comandi Compagnia (Rieti, Poggio Mirteto e Cittaducale) e 34 Comandi Stazione, ha proceduto su 3.343 reati verificatisi in Provincia, pari all’ 85,5 % di tutti i reati denunciati/accertati, assicurando alla Giustizia 131 persone in stato di arresto e segnalando all’Autorità Giudiziaria 1.068 persone in stato di libertà.
Nel corso dell’anno sono stati sottoposti a sequestro complessivi 89,845 chilogrammi di sostanze stupefacenti, così ripartiti: 118 grammi di cocaina, 94 grammi di eroina, 1,497 chili di hashish, 88,136 chili e 505 piante di marijuana.
ATTIVITÀ INVESTIGATIVA E DI REPRESSIONE
Per quanto riguarda le principali attività concluse nel corso del 2022, meritano di essere ricordate in questa sede:
le 12 truffe, prevalentemente poste in essere ai danni di persone anziane del Cicolano e dell’Amatriciano, scoperte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale, con 5 persone arrestate, di cui 2 in flagranza di reato e 3, proprio sul finire dell’anno, su ordinanza di custodia cautelare, con altrettante persone poste agli arresti domiciliari in Campania e altre 7 persone complessivamente denunciate in stato di libertà;
le indagini che, ad ottobre, hanno portato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto a 3 arresti in flagranza, con 87 chili di marijuana, 1,13 kg di hashish e 495 piante in sequestro;
i 12 arresti in flagranza da parte del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Rieti, sotto il coordinamento del Comandante del Reparto Operativo, per spaccio di cocaina, eroina e hashish nel centro storico del Capoluogo di provincia. Indice, questo, dello sforzo profuso insieme alle altre Forze di Polizia, per affrontare il fenomeno che, purtroppo, da anni interessa alcune zone del centro storico;
l’attività di verifica sui percettori del reddito di cittadinanza, effettuata da tutti i reparti del Comando Provinciale con il Nucleo Ispettorato del Lavoro, in un lavoro sinergico fatto sotto il coordinamento del Comandante del Reparto Operativo, conseguendo risultati importanti: ben 285 persone denunciate, con un importo recuperato pari a 1.891.083,76 euro e un danno scongiurato per le casse dell’Erario stimato in più di 5 milioni di euro.
Per quanto riguarda, invece, i più gravi reati contro la persona, è appena il caso di ricordare l’arresto effettuato, a maggio, dal Nucleo Investigativo e dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Rieti, per tentato omicidio a carico di un uomo che, all’interno di un’officina di elettrauto del Capoluogo, a seguito di un litigio scaturito per futili motivi, con un coltello a serramanico, colpì ripetutamente, ferendolo gravemente all’addome e alla gola, un altro cliente.
VIOLENZA DI GENERE E DI NATURA DOMESTICA
Massima attenzione è stata dedicata al fenomeno della violenza di genere, con 9 violenze sessuali trattate e 36 casi reati di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia giunti all’attenzione dei marescialli che compongono la “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere” per la provincia di Rieti. In un solo caso la vittima dei maltrattamenti è un uomo. Circa 10, ogni mese, le richieste d’intervento per aggressioni a donne, perpetrate nelle mura domestiche, in occasione delle quali un tempestivo intervento dei Carabinieri, reso possibile solo grazie alla capillare distribuzione dell’Arma sul territorio, ha scongiurato che il reato venisse portato a ben più gravi conseguenze.
Al riguardo, giova segnalare che:
è stato avviato l’iter per la realizzazione di una sala d’ascolto protetta all’interno del Comando Provinciale proprio per mettere a loro agio le vittime di abusi e violenze;
sono stati organizzati seminari, tenuti dal personale specializzato che ha frequentato apposti corsi di formazione, presso il Comando Provinciale per tutti i militari dell’Arma territoriale e presso la Scuola Forestale di Cittaducale destinati ai frequentatori dei corsi e al personale del quadro permanente.
ATTIVITÀ DEI CARABINIERI FORESTALI
Notevole, come di consueto, il contributo dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Rieti, con 2 persone arrestate: una, a gennaio, su ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, poiché ritenuto responsabile di aver volontariamente provocato 5 incendi boschivi che hanno interessato una superficie di circa 3000 mq, cagionando la distruzione di intere porzioni di boschi e l’altra, ad ottobre, per resistenza e lesioni in danno dei militari delle Stazioni Forestali di Contigliano e Leonessa, impegnati in attività antibracconaggio a Casperia.
111 persone deferite a piede libero, delle quali 20 per gestione illecita di rifiuti e inquinamento, 20 per violazioni in materia di urbanistica ed edilizia, 5 per violazioni in materia di tutela della fauna, 6 per maltrattamento di animali e 17 per incendio boschivo. 680 le sanzioni elevate, per un importo totale di 370.000 euro.
Tra le indagini concluse dai Carabinieri Forestali, è doveroso ricordare:
le Stazioni Carabinieri Forestali di Rieti e Montebuono che, nel settore agroalimentare della grande distribuzione, hanno elevato 13 verbali, per complessivi 40.000 euro, per aver posto in commercio carne suina, omettendo d’indicare le informazioni obbligatorie su lotto, luogo di provenienza e corretta denominazione dell’alimento, con 130 kg di carne sequestrata;
la Stazione Carabinieri Forestale di Montebuono che, attraverso un’indagine effettuata con l’utilizzo di fototrappole, ha denunciato una persona che posizionava illegalmente reti per uccellagione;
la Stazione Carabinieri Forestale di Contigliano che ha denunciato 3 persone per aver realizzato opere abusive in zona di notevole interesse pubblico e in area sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale e, in un’altra attività, effettuata unitamente alla Stazione Forestale di Poggio Mirteto, ha denunciato il responsabile di un impianto di raccolta e demolizione di veicoli fuori uso, per stoccaggio di rifiuti pericolosi senza le previste autorizzazioni;
il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale che, ad aprile, ha posto in sequestro preventivo un deposito di rifiuti speciali, pericolosi e non, con 4 persone denunciate;
le Stazioni Forestali di Borgorose e Rieti, che, a seguito di controlli amministrativi, hanno denunciato 2 persone per violazioni in materia di armi con 2 fucili, una carabina e 70 munizioni sequestrate;
la Stazione Carabinieri Forestale di Leonessa che ha denunciato un uomo per furti di gasolio da un generatore di corrente, utilizzato durante la manutenzione della linea elettrica che serve l’abitato di Albaneto.
Da segnalare anche l’attività di coordinamento tecnico-operativo svolto dal Gruppo Forestale nell’ambito dei controlli agli allevamenti di bovini della provincia, avviati dal mese di maggio a seguito della sottoscrizione del protocollo d’intesa, sotto la supervisione della Prefettura, tra Carabinieri (Forestale, N.A.S. e N.I.L.), Guardia di Finanza e A.S.L..
Degno di nota è sicuramente anche il volantino realizzato e diffuso per la prevenzione e la repressione degli incendi boschivi che, soprattutto nella stagione estiva, affliggono una provincia verde e ridente come quella di Rieti. Un contributo finalizzato essenzialmente a sensibilizzare la cittadinanza sul problema, preservare il patrimonio ambientale e faunistico, in un’ottica di cambiamento della cultura, soprattutto tra i più giovani, nella prospettiva di implementare il rispetto verso flora e fauna.
ATTIVITÀ DEGLI ALTRI REPARTI SPECIALI
Molto rilevanti anche i risultati degli altri Reparti Speciali dell’Arma dei Carabinieri:
Il Comando Carabinieri Tutela della Salute – N.A.S. di Viterbo, nella sola Provincia di Rieti, ha controllato 293 strutture, proceduto alla denuncia in stato di libertà di 13 persone, con 82 sanzioni amministrative elevate, per un importo pari a 59.590 euro e 17 strutture sequestrate o chiuse (per un valore complessivo superiore ai 13 milioni di euro) e 240 animali da reddito posti sotto sequestro.
Il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, nell’anno appena concluso, ha ispezionato complessivamente 331 aziende, con 130 imprese irregolari riscontrate, trovando 69 lavoratori in nero, effettuato 13 sospensioni di attività imprenditoriali per lavoro nero, elevato 118 sanzioni amministrative, per un importo complessivo pari a 297.676 euro, deferito in stato di libertà 191 persone, di cui ben 148 per aver indebitamente percepito il reddito di cittadinanza, con il recupero di 1.021.888 euro indebitamente percepiti e un danno all’erario scongiurato stimabile sopra i 3 milioni di euro. Infine sono 30 gli illeciti amministrativi riscontrati in relazione al mancato rispetto dei protocolli covid.
Sono stati effettuati recuperi per omessi versamenti, contributivi INPS e assicurativi INAIL, per 1.455.867 euro.
Il Nucleo continua a svolgere, con grande impegno e in sinergia con la componente territoriale e forestale, l’attività di controllo dei cantieri per prevenire e individuare tempestivamente potenziali tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nella ricostruzione post sisma.
N.A.S. e N.I.L., sotto il coordinamento del Comandante del reparto Operativo, hanno altresì avviato una intensa e proficua attività di controllo di tutte le R.S.A. in una provincia caratterizzata da un elevato numero di persone anziane.
Tutti i reparti dell’Arma hanno potuto contare sul costante supporto, soprattutto in occasione dell’espletamento dei servizi coordinati a largo raggio ad alto impatto per la prevenzione/repressione dei reati in genere del 16° Nucleo Elicotteri di Rieti, che ha effettuato complessivamente 311 ore di volo operative, di cui 70 per attività di antincendio boschivo e 55 per il supporto aereo ai Comandi della Legione Lazio. Il Nucleo si è distinto, poi, specialmente in Umbria e in Abruzzo, per la partecipazione ad importanti operazioni di servizio, in materia di droga, armi, rifiuti e salvaguardia del patrimonio culturale.
ATTIVITÀ DI PREVENZIONE
Nel corso del 2022, sono stati svolti 19.795 servizi di prevenzione, nell’ambito dei quali sono state sottoposte a controllo 57.824 persone e 45.371 autoveicoli e motoveicoli.
Elevato, anche quest’anno, il numero delle richieste d’intervento fatte al Numero Unico di Emergenza Europeo 112 e smistate alla Centrale Operativa della Compagnia di Poggio Mirteto (5607), di Rieti (5601) e di Cittaducale (1586), per complessive 12.794 attivazioni.
Per quanto riguarda le misure di prevenzione, nel corso dell’anno appena concluso sono state inoltrate alle competenti Autorità proposte per l’applicazione di 5 Sorveglianze Speciali di P.S., 21 Avvisi Orali e 15 Fogli di Via Obbligatori.
SICUREZZA STRADALE
Molto rilevante il contributo dell’Arma anche nei rilievi d’incidentistica stradale, con 513 incidenti rilevati, dei quali 12 con esito mortale e 163 con feriti. Ben 96 di essi si sono verificati nel Capoluogo di provincia. Sono state elevate 1.806 sanzioni al codice della strada, per un importo complessivo di 344.847,33 euro, con 112 veicoli sequestrati, 159 patenti di guida e 127 carte di circolazione ritirate.
VARIE
Ciò che inorgoglisce di più, al di là dell’importante azione repressiva, è lo sforzo di ogni Reparto del Comando Provinciale, volto al miglioramento dei dispositivi preventivi posti in essere, obiettivo raggiunto grazie anche alla razionalizzazione e standardizzazione degli orari di apertura al pubblico delle Stazioni.
Grande impegno è stato profuso, quest’anno, nell’azione di informazione alla collettività, realizzata con la collaborazione di Sindaci e Parroci, mediante oltre 60 incontri con le fasce più deboli della cittadinanza, effettuati dai Comandanti di Stazione in quasi tutti i comuni della provincia. Durante gli incontri è stato letto, commentato e diffuso un volantino informativo, redatto dal Comando Provinciale, per prevenire furti/truffe/rapine in abitazione, contenente suggerimenti e raccomandazioni utili.
Altrettanto importante è lo sforzo profuso dall’Arma provinciale per la partecipazione alla cultura della legalità, con 19 incontri nelle scuole della provincia e più di 1000 alunni interessati, a cui si aggiungono i 340 che hanno visitato il Comando Provinciale e la Compagnia di Poggio Mirteto nell’anno scolastico 2021/2022.
Considerati i positivi risultati Entrambe le iniziative sono state già proficuamente intraprese anche per l’anno scolastico in corso.