Regione Lazio, approvato il progetto pilota “Sentinel 2030” per la videosorveglianza. Sinibaldi: “Ottima notizia”
La Giunta Rocca, con un provvedimento avallato anche dagli assessori alla Sicurezza, Luisa Regimenti, e alto Sviluppo economico, Roberta Angellilli, ha approvato il progetto pilota per il Lazio, “Sentinel 2030”. II progetto prevede un bando rivolto ai capoluoghi di provincia: Roma, Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo. II progetto prevede il finanziamento di sistemi di sicurezza avanzati, basati su videosorveglianza, sensori di ultima generazione e sistemi di analisi dati e Intelligenza artificiale associati, per monitorare e mitigare i fenomeni di criminalità che insistono sul territorio. L’obiettivo è creare delle control room ad alta dotazione tecnologica nei Comuni capoluogo del Lazio e dotare i territori urbani interessati di strumenti di sicurezza urbana di ultima generazione.
“Con questo progetto – dichiara Ia vicepresidente della Regione, Roberta Angelilli – coniughiamo innovazione tecnologica e sicurezza urbana, trasformando Ia digitalizzazione in uno strumento concreto al servizio dei cittadini, delle imprese e dei territori. Le tecnologie avanzate, come i sistemi integrati di videosorveglianza e gestione intelligente dei dati, rappresentano un passo decisivo verso una pubblica amministrazione pi0 moderna, efficiente e vicina alle comunità locali. II beneficio è duplice: da un lato, accelerare Ia transizione digitale degli enti pubblici migliorando i servizi e le capacità operative; dall’altro, rafforzare il presidio del territorio e la tutela delle aree dove si concentrano attività economiche e sociali, promuovendo cosi un ambiente più sicuro e competitivo. La Regione Lazio, anche grazie ai fondi europei, sta investendo con decisione in progetti che mettono l’innovazione al servizio dello sviluppo e della sicurezza”.
I Comuni possono richiedere finanziamenti per videowall ad alta risoluzione, server e data center, sistema di gestione eventi e incidenti, piattaforma GIS, Sistemi di comunicazione avanzati, telecamere ad alta risoluzione, colonnine intelligenti con connessione audio/video e illuminazione a LED Integrata can sensori e sistemi di controllo remoto.
Al riguardo il sindaco del Comune di Rieti Daniele Sinibaldi dichiara quanto segue:
“L’approvazione del Progetto “Lazio sentinel 2030” finanziato con fondi FESR dalla Regione Lazio è un’ottima notizia ed è uno dei segnali che i Comuni capoluoghi del Lazio attendevano per implementare le infrastrutture dedicate alla sicurezza delle comunità. Grazie al progetto verranno dotati i Comuni capoluogo di sistemi avanzati di videosorveglianza, sensoristica e intelligenza artificiale che ci permetteranno di essere più efficaci nel controllo di quelle aree della Città nelle quali sono emerse situazioni di criticità, fenomeni di spaccio e principi di degrado. La sicurezza è e deve continuare ad essere un valore e per questo, insieme all’intero sistema istituzionale, stiamo facendo ogni sforzo possibile per preservarla. Chiaramente, appena sarà pubblicato il bando regionale, anche Rieti presenterà il proprio progetto al fine di ottenere nuovi sistemi di videosorveglianza e, in accordo con la Prefettura di Rieti, integrarli poi nel sistema già attivo, connettendoli con le sale operative delle Forze dell’Ordine del territorio”.



