Agguato sulla Rieti-Terni al pullman dei tifosi del Pistoia di ritorno dall’incontro con la Sebastiani Basket. Morto a sassate l’autista
Sulla Rieti – Terni all’altezza di Contigliano il pullman dei tifosi di Pistoia di ritorno dalla partita del Pala Sojourner disputata nel tardo pomeriggio tra la Sebastiani basket e appunto il Pistoia, sono stati aggrediti da ignoti i quali hanno preso a sassate l’automezzo.
Durante l’aggressione, con lancio di pietre, è stato colpito a morte il secondo autista del pullman: si tratta del 65enne Raffaele Marianella romano d’origini ma residente a Firenze. Marianella, da quanto si apprende dalla ricostruzione effettuata dalle Forze dell’Ordine, era seduto a fianco del conducente e quando una delle pietre scagliate contro il pullman – si sospetta da ultras reatini non ancora identificati – ha sfondato il parabrezza lui è stato investito in pieno. Nella notte la Polizia ha fermato alcune persone, in particolare alcuni ultras reatini, come testimoni della tragedia.
La nota della Sebastiani Rieti
“Forse non riusciremo mai a metabolizzare quanto è accaduto nella serata di ieri, dopo la partita. Il trascorrere delle ore rende tutto ancora più amaro e inspiegabile, ore in cui come club abbiamo portato avanti delle riflessioni. In attesa del progredire delle indagini che, ci auguriamo, possano far luce in maniera chiara e definitiva su quanto accaduto, abbiamo deciso che in senso di rispetto verso la vittima ed i suoi cari osserveremo un silenzio stampa che si protrarrà a tempo indeterminato. Pertanto, nessuno dei nostri tesserati è autorizzato a rilasciare alcuna dichiarazione. Sarà la Società, una volta chiariti i fatti, a muoversi attraverso comunicazioni ufficiali. La richiesta è quindi di rispettare questa decisione, dopo fatti che ci sconvolgono e che lasciano un segno profondo dentro tutti noi”. Così nella nota la Sebastiani Rieti.
L’intervento della premier Giorgia Meloni
“Una notizia terribile che lascia senza parole. L’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket, costato la vita a un autista colpito da un mattone, è un atto di violenza inaccettabile e folle. Esprimo il mio profondo cordoglio alla famiglia della vittima e la mia vicinanza a chi ha assistito a questa tragedia. Confido che i responsabili di questo gesto vigliacco e criminale vengano individuati e assicurati rapidamente alla giustizia.”
La nota del ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi
“Ma come è possibile morire così, mentre si torna a casa dopo una partita di basket? È sconvolgente l’assalto perpetrato questa sera vicino Rieti da delinquenti che si sono trasformati in assassini e non potranno mai essere definiti tifosi. Lo sport è vita e questi criminali sono lontani anni luce dai valori sportivi. Le nostre condoglianze alla famiglia del secondo autista del pullman dei tifosi di Pistoia, colpito a morte dalla follia omicida”. Così su X il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi.
L’intervento del Ministro Matteo Salvini
“Tifosi? No, criminali. Assurdo e tragico morire così, chi ha scagliato quel sasso merita solo la galera. Una preghiera per l’autista”. Così nella nota l’On. Matteo Salvini.
La nota di Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore regionale di FdI Lazio, eletto a Rieti alle Politiche 2022
“Quanto accaduto stanotte nei pressi di Rieti, con l’assalto vigliacco al pullman dei tifosi del Pistoia Basket e la tragica morte di un autista, è un atto di una gravità inaudita che merita la più ferma condanna. Chi si è reso responsabile di questo gesto miserabile non ha nulla a che vedere con lo sport, con la passione autentica, con il sostegno sincero alla propria squadra. Ha solo infangato il nome della propria città, offeso la memoria sportiva di Rieti e, cosa ancora più dolorosa, strappato la vita a un lavoratore innocente. Un episodio così vile non solo rischia di sporcare l’immagine di un’intera comunità, ma umilia profondamente il grande senso di ospitalità, civiltà e lealtà che da sempre contraddistingue il popolo reatino. A nome mio e di Fratelli d’Italia del Lazio, esprimo vicinanza e cordoglio alla famiglia della vittima, ai tifosi pistoiesi coinvolti e a tutta la comunità sportiva colpita da questo dramma. Mi auguro che le Forze dell’Ordine possano individuare in tempi rapidi i responsabili e che la giustizia faccia il suo corso con rigore, affinché simili atti non trovino mai più spazio, né nello sport né nella nostra società civile”.
La nota del sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi
“Un atto criminale scioccante. Ci auguriamo che venga immediatamente accertata la dinamica dei fatti e venga fatta piena giustizia. L’intera comunità reatina condanna con sdegno questo atto spregevole che nulla ha a che fare con Rieti e con lo sport. Esprimiamo vicinanza ai familiari del defunto, alla società e alla Città di Pistoia”. Queste le parole del sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi sul fatto dell’autista ucciso sulla Rieti-Terni.
La nota del presidente di Lega Nazionale Pallacanestro, Francesco Maiorana
“Non ci sono parole per commentare quanto accaduto, un episodio che può essere definito con un solo termine: criminale”. “Questo è il momento del silenzio e l’unico pensiero va alla vittima ed ai suoi cari, ai quali rivolgo le più sentite condoglianze. LNP, in accordo con FIP, seguirà gli sviluppi dell’inchiesta, in attesa delle risultanze delle indagini degli inquirenti in corso già in queste ore”. Lo scrive il presidente di Lnp, Francesco Maiorana.
La nota del Delegato Provinciale FIP Rieti, Gianni Brunelli
“Come Delegato Provinciale FIP di Rieti, esprimo a nome di tutto il movimento cestistico provinciale la più ferma condanna per quanto accaduto. Siamo e mi sento profondamente colpito da un fatto così drammatico, che getta un’ombra su uno sport che da sempre rappresenta un momento di aggregazione, socialità e crescita civile. Conosciamo i grandi sacrifici che la società Sebastiani, e in particolare il Presidente Roberto Pietropaoli, compiono ogni giorno per costruire e mantenere una squadra di cui tutto il movimento della pallacanestro reatina si sente orgoglioso.
Non si può permettere che il lavoro, la passione e l’impegno di tanti vengano distrutti da persone inqualificabili, che nulla hanno a che fare con lo sport e con i suoi valori più autentici. Le vite umane sono intoccabili. Non si può e non si deve mai arrivare a colpire una persona, né tantomeno togliere la vita a un uomo che stava semplicemente svolgendo il proprio lavoro. La violenza, in qualunque forma, è una sconfitta per tutti e non troverà mai giustificazione né spazio in nessuna disciplina sportiva. La pallacanestro non può e non deve mai essere teatro di violenza. A nome di tutto il basket reatino, ci stringiamo con profonda commozione e rispetto alla famiglia del povero autista, alle società coinvolte e a quanti sono stati toccati da questa tragedia”. Così nella nota il Delegato Provinciale FIP Rieti, Gianni Brunelli


