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Rieti, affidamento del servizio di igiene, il Consiglio di Stato da ragione ad ASM, respingendo l’appello di Saprodir

Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello presentato dalla società Saprodir contro il Comune di Rieti e ASM in merito all’affidamento del servizio di igiene urbana 2023-2027.

Come noto, SAPRODIR aveva impugnato l’affidamento del Comune di Rieti ad ASM, ritenendolo illegittimo e lesivo del proprio interesse. Il TAR del Lazio aveva respinto il ricorso dichiarandolo inammissibile per difetto di interesse e, a quel punto, SAPRODIR aveva presentato appello. La settimana scorsa, infine, la Sezione Quarta del Consiglio di Stato ha respinto definitivamente il ricorso ritenendolo infondato e confermando integralmente la sentenza del TAR del Lazio.

“Esprimiamo grande soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato che mette la parola fine a tutti i ricorsi e le contestazioni in sede giuridica del percorso messo in campo da ASM e Comune di Rieti negli ultimi anni – dichiara il Presidente di ASM, Vincenzo Regnini – Il Consiglio di Stato, di fatto, stabilisce che non c’è stata alcuna violazione dei principi di concorrenza o del diritto europeo e certifica la correttezza dell’operato dell’azienda e del Comune. Tale sentenza, peraltro, rappresenta un momento di definitiva chiarezza che apre anche a scenari di partecipazione di altri enti pubblici in ASM e conseguentemente di affidamento dei servizi, ipotesi che il nostro Statuto, recentemente rinnovato, è già pronto ad accogliere”.

“La sentenza del Consiglio di Stato, oltre a certificare la bontà, la correttezza e la lungimiranza della nostra azione su ASM, smonta finalmente e definitivamente tutte quelle teorie che per anni abbiamo ascoltato da chi tentava di sabotare la svolta aziendale insinuando dubbi su violazioni di vario genere, dai principi della concorrenza alla non legittimità degli affidamenti – aggiunge il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi – Questa sentenza è la migliore risposta anche a tutti coloro che hanno lavorato contro o non ci hanno creduto, magari astenendosi nelle votazioni in seno al Consiglio comunale. L’altro aspetto che soddisfa particolarmente è che la sentenza del Consiglio di Stato proietta ancora una volta ASM e Comune di Rieti come precursori a livello nazionale di un nuovo modello, aprendo a scenari di gestione del servizio dei rifiuti su ambiti territoriali di area vasta; quando l’impianto normativo sarà concluso noi avremo già gli strumenti per essere pronti a questa nuova sfida grazie ad una ASM in house, riconosciuta dalle varie sentenze del Tribunale delle Imprese, del TAR del Lazio e del Consiglio di Stato. Come sempre, il tempo è galantuomo e la forza delle idee e del lavoro dimostra chi ha avuto il coraggio di guardare oltre e chi, invece, si è limitato ad ostacolare e mettere i bastoni tra le ruote, fortunatamente senza successo”.

Di seguito una dichiarazione dell’assessore al bilancio e patrimonio, Andrea Sebastiani:

“Soddisfazione e orgoglio per il pronunciamento del Consiglio di Stato che mette una pietra tombale sulle accuse di inadeguatezza, illegittimità o scorrettezza che sono state rivolte a questa Amministrazione in ogni occasione in cui si è trattato il tema Asm, in Commissione, in Consiglio e a mezzo stampa. I giudici del Consiglio di Stato hanno determinato definitivamente che non vi era alcuna alterazione dei principi della concorrenza né del diritto societario nazionale ed europeo. E’ in qualche modo una sentenza storica che non solo certifica il buon operato del Comune di Rieti e di ASM ma consegna nuove prospettive di sviluppo per l’azienda che potrà, anche attraverso il nuovo Statuto recentemente approvato, ambire a sviluppare la pro-pria azione anche su ambiti territoriali più ampi di quelli attualmente serviti. La sentenza ci permetterà di continuare con maggiore serenità e altrettanta determinazione a lavorare per affidare ad Asm ulteriori servizi per costruire un’azienda sempre più competitiva in ambito locale e provinciale”.

E’ quanto dichiarano i Capigruppo in Consiglio comunale di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati e Rete civica per Sinibaldi:

“Esprimiamo grande soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato che ha definitivamente sancito la correttezza del percorso intrapreso dal Comune di Rieti su ASM. La sentenza, che segue quelle già pronunciate dal TAR del Lazio e dal Tribunale delle Imprese, riconosce la lungimiranza dell’azione del centrodestra al Comune di Rieti e il coraggio che la nostra maggioranza e l’Amministrazione comunale hanno messo in campo in questi anni per disegnare un modello di gestione più moderno, più attento alle esigenze del territorio, dei lavoratori e in grado di dare prospettive di sviluppo e di solidità all’azienda. Un coraggio e una visione che hanno permesso a questa Amministrazione di affidare il servizio dopo 13 anni di attesa. La sentenza del Consiglio di Stato fa giustizia anche di tutte le accuse e gli intralci strumentali messi in campo da chi intendeva ostacolare un risultato storico per meri calcoli politici personali”.