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Aree di crisi complesse di Rieti e Frosinone, firmato in Regione l’accordo per il rinnovo della mobilità in deroga

Firmato in Regione Lazio tra l’Assessore al Lavoro, Scuola e Formazione Giuseppe Schiboni e le organizzazioni sindacali, l’accordo per il rinnovo della mobilità in deroga per gli ex lavoratori delle aree di crisi complesse di Frosinone e Rieti, per l’intero 2025.

Si tratta di oltre 800 famiglie dei due distretti che tirano un sospiro di sollievo, ma il cui futuro resta incerto.

Uno dei punti fondamentali dell’accordo riguarda l’attivazione delle politiche attive. Ai lavoratori dovrà essere data la possibilità di seguire percorsi utili per il reinserimento nel mondo del lavoro.

E’ su questo punto che, il Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani, presente alla firma assieme al Segretario Provinciale di Frosinone Enzo Valente e a Paolo Zeppieri, insiste per avere delle risposte che, nel corso di questi anni, sono sempre state parziali.

“Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto – sottolinea Valiani – ma, alle stesso tempo, auspichiamo che le politiche attive possano finalmente trovare efficacia. Ci sono da ricollocare circa 800 lavoratori, espulsi anni fa dal mercato, e che ancora sono a casa. Ci appelliamo alle istituzioni dei territori coinvolti all’interno delle due aree di crisi complesse, affinché rispondano a questo accordo e si mettano a disposizione per favorire i percorsi che potranno ridare dignità alle tante persone coinvolte nei progetti”.

La nota di Cisl Roma Capitale – Rieti

“Questo pomeriggio è stato siglato l’accordo quadro per la gestione delle risorse destinate agli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi complessa di Frosinone e Rieti. Alla presenza dell’assessore regionale al lavoro Giuseppe Schiboni, delle organizzazioni sindacali e delle parti datoriali, è stato firmato l’accordo di mobilità in deroga dopo UN ampio confronto tra le parti che interessa una platea di circa 800 lavoratori”.

“Siamo ampiamente soddisfatti per i tempi brevi con i quali siamo arrivati a questa intesa che fornisce un contributo sostanziale ai lavoratori coinvolti e alle famiglie delle aree complesse di Rieti. Come Cisl abbiamo inoltre portato all’attenzione degli interlocutori presenti l’esigenza di mettere in campo iniziative inerenti alle politiche attive del lavoro mirate a riqualificare i lavoratori nei settori maggiormente operativi sui territori delle aree complesse. Infine, abbiamo anche presentato la richiesta di proseguire nel percorso iniziato contraddistinto da un serio e fattivo confronto costruttivo per migliorare ulteriormente l’accordo nel prossimo anno, e trovare soluzioni nuove per il reinserimento dei lavoratori nel mondo del lavoro nella consapevolezza che nessuno può vivere di ammortizzatori sociali a vita”.