Cresce l’Università a Rieti. Il Polo universitario conta 1.348 studenti. Nell’anno accademico in corso + 516 immatricolazioni
Dall’analisi dell’offerta universitaria di Rieti a cura di Open Rieti emerge un sistema accademico in crescita che si fonda su 2 solidi pilastri: Ingegneria e Infermieristica. Il primo propone un corso di laurea triennale e uno magistrale in edilizia sostenibile, entrambi in lingua inglese, capaci di attrarre 445 studenti, pari al 33% degli iscritti. La forte presenza di studenti internazionali ne conferma il prestigio globale. Il secondo, Infermieristica, si distingue da anni per l’alto numero di immatricolazioni, consolidando il suo ruolo chiave nella formazione sanitaria.
Medicina è invece ancora una grande scommessa. Nel primo anno, su 100 posti disponibili, ci sono state 74 immatricolazioni per un totale di 88 studenti. Rimane da capire perché la domanda non abbia superato l’offerta.
Il Polo Universitario di Rieti conta oggi 1.348 studenti. La maggioranza (89%) è iscritta ai corsi della Sapienza (1.197 studenti), mentre l’Università della Tuscia accoglie 108 studenti (8%). In 43 frequentano il corso interateneo di Economia dell’Innovazione (3%). Rispetto allo scorso anno, gli iscritti sono aumentati del 17%.
Nel 2024/25, il Polo ha accolto 516 nuovi immatricolati: 455 alla Sapienza, 40 alla Tuscia, 21 al corso interateneo. Le nuove matricole rappresentano circa il 38% degli iscritti.
La sede di Rieti della Sapienza oggi accoglie circa l’1% del totale degli studenti dell’Ateneo romano, che conta 124.532 iscritti. Per confronto, la sede di Latina accoglie 4.111 studenti, pari al 3,3% del totale.
Oltre un terzo degli studenti iscritti ai corsi della Sapienza a Rieti è di nazionalità straniera, mentre quasi un terzo è residente a Rieti e provincia.
I corsi con il maggior numero di iscritti sono Sustainable Building Engineering (352 studenti), Infermieristica (279) e Ingegneria per l’Ambiente e l’Edilizia Sostenibile (93). Per quanto riguarda le nuove immatricolazioni, sul podio Infermieristica (107), Sustainable Building Engineering (96) e Medicina (74).
Nel 2025/26 si prevede una nuova crescita, trainata dall’avvio di corsi che accoglieranno le prime matricole ma non avranno ancora laureati: Medicina, Economia dell’Innovazione, Dietistica e Logopedia. In attesa di Psicologia, che potrà contare su un massimo di 160 iscritti al primo anno.


