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Fara in Sabina, il borgo del belvedere in mostra alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum

Da domani, giovedì 31 ottobre, a domenica 3 novembre Fara in Sabina, il borgo del belvedere, sarà in mostra alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, l’appuntamento più importante di valorizzazione del patrimonio archeologico nazionale: un evento di rilievo internazionale dedicato tanto all’archeologia quanto al turismo culturale. Tra poche ore, nella cittadina campana, il territorio comunale sarà presente con uno spazio espositivo curato dalla Pro Loco di Fara in Sabina APS – che attualmente gestisce sia l’ufficio turistico comunale sia il Museo Civico Archeologico della Sabina Tiberina – dove si potranno riceve informazioni e materiale fotografico sul patrimonio archeologico (e non solo) della città. Il protagonista principale sarà il Museo Civico Archeologico, sito nel rinascimentale Palazzo Brancaleoni in piazza del Duomo, che permetterà di presentare i reperti archeologici esposti nelle sale museali (reperti e testimonianze degli insediamenti sabini dalla preistoria all’epoca romana). Lo staff della Pro Loco farà inoltre conoscere l’intero territorio della città tra i vari luoghi di cultura, arte e storia: si farà quindi luce – attraverso immagini, proiezioni di video, brochure e tanto altro – su tutte le attività che si svolgono presso il museo, ma soprattutto su tutti i tesori presenti a Fara. “La Pro Loco di Fara in Sabina – dichiara Annita Giuliani, presidente della Pro Loco – è orgogliosa di partecipare a questo evento internazionale, in rappresentanza del Comune di Fara in Sabina, portando a conoscenza dei tanti visitatori della Borsa gli splendidi e unici reperti della Sabina tiberina, custoditi nel Museo archeologico di Fara centro storico. La Pro Loco, – continua – con questa sua partecipazione, vuole affermare sempre più la sua natura di promotore turistico, culturale e sociale del proprio territorio, fino a pochi anni fa sconosciuto, ma ora sempre più alla ribalta grazie anche al suo operato e alla sua dedizione. La Pro Loco di Fara in Sabina – conclude – durante i quattro giorni di fiera farà quindi conoscere la cultura e la storia dei Sabini attraverso immagini, proiezioni e racconti con gli interventi dei suoi operatori museali”. Durante la prima giornata della Borsa Mediterranea il sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo, sarà inoltre presente come relatore in occasione della 

conferenza “Viaggi nel tempo: Scoperte ed Itinerari di turismo archeologico nel Lazio”. L’appuntamento è fissato per il 31 ottobre 2024 dalle ore 11:30. “Siamo particolarmente soddisfatti del lavoro svolto dalla Pro Loco di Fara Sabina nella gestione delle attività turistico-culturali del nostro territorio – dichiara il sindaco Roberta Cuneo, nonché presidente della Provincia di Rieti –, che con grande impegno e dedizione ha saputo cogliere l’opportunità offerta dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico per rappresentare al meglio la nostra terra. Partecipare a un evento di respiro internazionale come questo – continua entusiasta – è una grande occasione per far conoscere le nostre ricchezze storiche e culturali, non solo ai visitatori italiani, ma anche a quelli provenienti da tutto il mondo. La presenza della Pro Loco in rappresentanza del nostro Comune è fondamentale per promuovere il patrimonio unico che custodiamo, e sono certa che grazie alla loro professionalità riusciremo a valorizzare sempre di più Fara in Sabina come destinazione d’eccellenza nel panorama dell’archeoturismo”.

La XXVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si svolgerà a Paestum da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre 2024 presso il Next ex Tabacchificio, l’area archeologica, il Museo Nazionale e la Basilica. La BMTA ha quali Enti Promotori la Regione Campania, la Città di Capaccio Paestum e il Parco Archeologico di Paestum e Velia ed è riconosciuta quale best practice di dialogo interculturale dalle organizzazioni governative internazionali della cultura e del turismo dell’Onu, Unesco e Un Tourism. Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare Parchi e Musei Archeologici, promuovere destinazioni turistico archeologiche, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione e incrementare le opportunità economiche e gli effetti occupazionali. La Borsa è l’unico appuntamento al mondo che consente l’incontro delle Organizzazioni Governative, delle Istituzioni e degli Enti Locali con il business professionale, gli addetti ai lavori, i viaggiatori, gli appassionati, il mondo scolastico e universitario, i media. La manifestazione, unico appuntamento al mondo del suo genere, è un format di successo testimoniato da 8.500 visitatori, 160 espositori da 18 Paesi esteri, 150 tra conferenze e incontri con 600 tra moderatori e relatori in 6 sale in contemporanea, 30 buyer tra europei e nazionali, 140 operatori dell’offerta, 150 giornalisti.